Due giorni intensi

Riporto il calendario completo della due giorni di incontri e commissioni:

  1. Giovedì 18 settembre 2014 – ore 17.30 – Comitato Diritto allo Studio
  2. Giovedì 18 settembre 2014 – ore 18.00 – Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia
  3. Venerdì 19 settembre 2014 – ore 09.00 – Commissione Servizi Sociali e Sanità
  4. Venerdì 19 settembre 2014 – ore 09.30 – Commissione Pubblica Istruzione e Cultura, Tempo Libero e Sport
  5. Venerdì 19 settembre 2014 – ore 19.30 – Assemblea dell’Unione
  6. Venerdì 19 settembre 2014 – ore 21.00 – Comissione Bilancio e Finanza Locale

La media del Pollo.

Chi ha studiato, anche alle medie o alle superiori, un po’ di statistica, ha sentito sicuramente parlare della “media del pollo”, simpatica citazione di una poesia di Trilussa, chiamata “la Statistica”, che nei suoi versi, appunto, declama la fine arte della Statistica.
Ecco la poesia:

« Sai ched’è la statistica? È ‘na cosa
che serve pe fà un conto in generale
de la gente che nasce, che sta male,
che more, che va in carcere e che spósa.
Ma pè me la statistica curiosa
è dove c’entra la percentuale,
pè via che, lì, la media è sempre eguale
puro co’ la persona bisognosa.
Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d’adesso
risurta che te tocca un pollo all’anno:
e, se nun entra nelle spese tue,
t’entra ne la statistica lo stesso
perch’è c’è un antro che ne magna due. »

In parole povere, se le statistiche dicono che ci spetta un pollo l’anno, e non l’avete mangiato, vuol dire che qualcun altro ne ha mangiati due.
Perchè questo prologo? Perchè in questi giorni sono apparsi alcuni articoli, riportati anche da questo Blog, che mettevano Lonate Pozzolo nella lista dei “Borghi più Felici” d’Italia.
Ora, prima di gonfiarci i petti d’orgoglio, come ha già fatto qualcuno (che è tra l’altro rimasto a sua volta sorpreso dai risultati) darei un occhiata a come sono stati estratti ed elaborati. Niente di complicato, una volta si chiamava verifica delle fonti, analisi dei dati, tabellina del nove, o se preferite, il termine utilizzato ultimamente è “fact checking”, e andrebbe fatto prima di scrivere l’articolo, ma si sa, la fretta di pubblicare a volte gioca brutti scherzi, specialmente ai nostri giornalisti di brughiera (cit).

I dati:
I dati provengono da uno studio, commissionato da “Il sole 24 ore” ad una società, la “Centro Studi Sintesi”, che ha elaborato una serie di dati statistici, provenienti da varie fonti, dando dei valori (arbitrari, aggiungerei io) di minimo e massimo visibili qui sotto, valori che includono Superficie del territorio, veicoli per 100 abitanti, Escursione termica, presenza di sportelli bancari, ed altro, che dovrebbero rappresentare la “felicità” della popolazione.

tabella1
Mi soffermo solo su alcuni punti: superficie tra i 9,6 e i 83,7 kmq , che ha escluso ben 2418 Comuni e Popolazione residente, tra i 5.000 e i 50.000, che ha escluso 4072 comuni (su 8057 totali). Già qui, qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè a Varese (80.927 Abitanti) o Gallarate (51.895 Abitanti) o Vizzola Ticino (586 Abitanti) , giusto per prendere delle realtà vicine, non hanno diritto a rientrare nelle statistiche, anche senza andare a scomodare i piccoli borghi della Valle d’Aosta, o dell’ Emilia Romagna o del Trentino (ben presente nella classifica).
Tagliata la testa e la coda, analizzando la tabella, si procede ad una ulteriore fase di scrematura, fino ad arrivare ai fatidici 176 comuni.
La seconda fase applica, a questi comuni restanti, 48 indicatori, presenti in un altra tabella. Tra questi ci sono: Reddito Irpef, Autobus per 100 abitanti, Classificazione sismica, ristoranti per 100 abitanti, escursione termica, ed altri, che influiscono con vari pesi sulla statistica.
Applicando questo filtro, otteniamo appunto la classifica finale che abbiamo visto pubblicata.

tabella2
Anche qui, qualche appunto ci sarebbe da fare: la tabella prevede, per valutare la sicurezza, la percentuale di Furti e Rapine (tra l’altro “pesata” al 40%) , mentre non fa nessun accenno ad altri tipi di Crimine, che, purtroppo, hanno funestato il nostro territorio negli ultimi anni, senza contare che vorrei conoscere i Lonatesi che denunciano regolarmente tutti i furti; Altro fatto che riguarda la sicurezza è la “classificazione sismica”, (questa pesata al 100%); Lonate ha la fortuna di essere in “zona 4”, ovvero la meno pericolosa, ma azzarderei che questo parametro non ha influito molto sulla criminalità o sulla sicurezza dei cittadini in generale.
Sicurezza che, badate bene, è stata classificata come 7ima su 176 comuni, e che ha fatto felici (a loro insaputa) i nostri amministratori, tralasciando il fatto che la stessa classifica ci dà al 160° posto per quanto riguarda la Cultura, 161° per i rapporti sociali, e al 174°, sempre su 176, per quanto riguarda le attività personali, quindi, sempre per la media del pollo, siamo poveri, ignoranti, ma sicuri. Se questa è la ricetta della felicità… io penso di no.
La classifica, per me, lascia il tempo che trova, e si rivela come un perfetto argomento per una chiaccherata estiva; Classifica uscita, tra l’altro in giorni non felici, per Lonate, dal punto di vista della cronaca, con ritrovamento di morti, mariti che picchiano le mogli, spacciatori che evadono dai domiciliari, e strani incendi che ovviamente “non fanno statistica”.
Lasciamo che i petti si gonfino di risultati “a loro insaputa”, aspettando di capire quali saranno le prossime iniziative per «mantenere» questo status di felicità, davvero inaspettata, che è piovuta sulle teste dei Lonatesi un po’ come le piogge che stanno funestando la nostra estate.

Ps. sempre guardando le tabelle, uno degli indici è “numero medio di giorni al mese con precipitazioni”. I dati saranno ovviamente quelli dell’anno scorso, ma viene da pensare che, con l’estate che sta facendo, l’anno prossimo non rientreremo più nella classifica.

Luca Perencin

Risultati della Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia del 18 Luglio

Si è svolta oggi, 18 Luglio, la prima Commissione Tecnica Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione del Territorio ed Ecologia. Oltre alle nomine di rito del Presidente (Cinalli) e del vice Presidente (Palazzo), si è fatto il punto sulla situazione degli immobili delle aree delocalizzate.

L’ALER ha individuato 40 edifici nelle zone di comparto comprese tra Via Vittorio Veneto, Viale Ticino, Via Moncucco e Via XXIV Maggio, che andranno demoliti. C’è da ricordare che questi edifici sono solo una parte di quelli effettivamente soggetti alla zona B. Il comparto più omogeneo sembra essere quello compreso nella zona “Moncucco”.
Il Programma dei lavori prevede delle date piuttosto serrate: il 15 Settembre 2014 per l’emissione del bando di gara e il 15 Aprile 2015 per il collaudo delle aree (che dovranno essere portate a verde e seminate).
L’Amministrazione ha intenzione di far inserire nel bando un’opzione per i famosi “Appalti a KM0“, anche se ammette che potrebbe rivelarsi un ostacolo nel caso qualcuno decida di effettuare un’impugnazione (ipotesi molto probabile, nel caso venga inserita, viste le cifre in ballo). Per quanto ci riguarda, ci auguriamo che tutto si svolga nella maggiore trasparenza possibile, e anche per questo stiamo seguendo attivamente la vicenda.
Le nostre domande in commissione si sono concentrate appunto su Legalità e Ambiente, ben sapendo che gare di questo tipo possono potenzialmente attirare interessi anche poco puliti, e per questo ci è stato assicurato che l’ALER farà fare una verifica dell’appalto alla Prefettura. Altro tema importante è quello ambientale, sia per il corretto svolgimento dei lavori, che per il futuro di queste aree. Per quanto riguarda i lavori, sono stati già stati effettuati i vari sopralluoghi per verificare che non ci siano vincoli storici e paesaggistici. I materiali demoliti verranno trattati come quelli di categoria R5 (riciclo/recupero di altre sostanze inorganiche) con particolare attenzione a eventuali ritrovamenti di amianto ed altre sostanze pericolose che verranno trattate caso per caso. L’ARPA si è inoltre raccomandata di evitare di tenere lavori nelle ore notturne, per evitare ulteriori disagi alla popolazione.
Veniamo al punto cruciale, il futuro di queste aree. Una volta terminato il collaudo i terreni passeranno definitivamente in mano ai Comuni, che fortunatamente (o sfortunatamente, dipende da come la si vuole vedere) non potranno decidere in modo autonomo, ma dovranno comunque passare i propri progetti al vaglio del tavolo dell’Accordo di Programma Quadro.
A questo punto, a quanto abbiamo potuto capire, non ci sono ancora le idee chiare su come intervenire. Si spera in un “concorso di idee” che arrivi nel frattempo, anche se si punterebbe comunque a riutilizzare una parte dei terreni per rientrare (mediante gli oneri?) nei costi e proseguire l’abbattimento del resto dei fabbricati.
Chiusa la riunione, rimangono i dubbi sia sulle tempistiche, che sembrano veramente stringenti, e soggette alle variabili “burocratiche”, ma soprattutto sulla modalità “abbattere per ricostruire per poter abbattere”, che andrà controllata e monitorata nel dettaglio, per evitare che ci siano speculazioni sui terreni e per capire le destinazioni finali di questi nuovi fabbricati. Nel frattempo abbiamo richiesto di avere accesso ai vari documenti relativi ai lavori, per poter avere il quadro complessivo della situazione e poter poi riportare il tutto pubblicamente.

Luca Perencin

 

Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia

La commissione consiliare permanente Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia è stata convocata venerdì 18 luglio 2014 alle ore 12:00 presso l’Ufficio Tecnico – Gestione Territorio del Comune di Lonate Pozzolo e tratterà i seguenti punti all’ordine del giorno:

  1. Nomina del Presidente e del Vice-Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia;
  2. Lavori di demolizione di parte degli edifici rientranti nella disponibilità dei comuni, a seguito della delocalizzazione degli insediamenti residenziali, nell’ambito dell’ Accordo di Programma Quadro di Malpensa 2000 finalizzati alla riqualificazione urbanistica delle aree;
  3. Varie ed eventuali.

I componenti della commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia sono Sante Cinalli, Alessandro Iannello e Francesca Palazzo, ma ai lavori possono assistere tutti i cittadini.

Il nostro programma – Ambiente e territorio

lp2014.itIl programmaLa squadra

Opporre un fermo NO alla realizzazione della terza pista, inutile e distruttiva di una delle aree più belle del nostro territorio.

Nel considerare l’aeroporto di Malpensa una realtà importante per il nostro Comune e per la Provincia di Varese, riteniamo che sia necessario trovare il giusto equilibrio che salvaguardi il territorio di Lonate Pozzolo.
Abbiamo ribadito più volte in questi ultimi anni la nostra contrarietà al progetto di espansione (Master Plan), che prevede la realizzazione della Terza Pista e di numerosi capannoni nella zona della Brughiera cancellando per sempre la Via Gaggio e che comporterà la cancellazione della Frazione di Tornavento.
Continueremo a ribadire il nostro NO rispetto a progetti di espansione che prevedono la realizzazione di opere al di fuori dell’attuale sedime aeroportuale.
Ribadiamo che ogni ipotesi di sviluppo dell’aeroporto debba essere analizzata attraverso una Valutazione di Impatto Ambientale Strategica (VAS) e che debbano essere favorite tutte quelle opere da realizzarsi all’interno dell’attuale sedime aeroportuale.
Creeremo una Commissione Malpensa, che avrà il compito di studiare e analizzare le implicazioni che l’Aeroporto di Malpensa ha con il territorio del Comune di Lonate Pozzolo, con speciale riguardo agli aspetti ambientali, occupazionali, di ricaduta economica, delle dinamiche insediative, sociali, sanitarie e dei riflessi che tali aspetti hanno sull’Amministrazione Comunale in termini di richiesta di nuovi servizi, ampliamento degli stessi e delle conseguenti necessità in termini di impegno di risorse economiche.

Contrastare nettamente la realizzazione di impianti che possano peggiorare la qualità della vita dei lonatesi, come il cogeneratore previsto a Sant’Antonino.

Non vogliamo che vengano calati dall’alto progetti che influiscano negativamente sul nostro territorio senza alcun tipo di informazione preventiva e senza avere nulla in cambio.
In ogni caso, la priorità sarà sempre la qualità della vita dei cittadini che deve essere preservata, dal momento che già è messa a dura prova dalle tante criticità del nostro territorio (rumore e inquinamento di Malpensa, odori del depuratore e così via).

Rilanciare e dare nuovo impulso alla raccolta differenziata mediante nuove campagne informative e la riorganizzazione del servizio.

Il Comune di Lonate Pozzolo è stato all’avanguardia nella raccolta differenziata dei rifiuti ma in questi dieci anni l’efficienza è andata continuamente calando e abbiamo perso molte posizioni nella classifica stilata ogni anno (dal 18° posto del 2000 al 127° posto del 2012 su 141 Comuni della Provincia di Varese).
E’ indispensabile recuperare il tempo perso e ripristinare un adeguato livello di raccolta differenziata, innanzitutto rinnovando la campagna di sensibilizzazione e informazione della popolazione che era stata avviata all’attivazione del servizio.
I rifiuti possono essere una risorsa per il territorio: ci sono Comuni che con una buona gestione riescono a ricavarne introiti. Invece qui a Lonate negli ultimi anni sono aumentati i costi, e di conseguenza la tassa per lo smaltimento.
Rivedendo la gestione del servizio, garantendone l’economicità permette di ridurre la tassazione per i cittadini, la distribuzione dei sacchi per la differenziata senza accollarne il costo al singolo e così via.

La revisione include ovviamente anche una migliore gestione della piattaforma ecologica, la cui chiusura domenicale causa disagi continui ai privati che vorrebbero conferirvi i propri rifiuti. Andrà perciò riprogrammato il servizio, senza trascurare il fattore sicurezza: un maggior controllo in modo da scongiurare il furto dei materiali quali quelli ferrosi che, venduti, incrementano le entrate comunali.

Promuovere la cultura del riciclo e del riuso, trasformando il rifiuto da costo a risorsa.

Oltre alla seria revisione del servizio di raccolta rifiuti, occorre incentivare comportamenti virtuosi che abbiano come obiettivo la tutela dell’ambiente oltre al risparmio economico per tutti: si va dal riciclo al riuso dei materiali, all’incentivazione dei prodotti senza imballaggi ingombranti, alla creazione di un mercatino del baratto. Il tutto con l’obiettivo di minimizzare gli sprechi quanto più possibile.
Allo stesso modo, occorre anche minimizzare, per quanto possibile, l’impatto ambientale di tutte le attività comunali, evitando sprechi e favorendo la “differenziata spinta”, nonché la conversione a sistemi “green” e i comportamenti virtuosi.

Realizzare una “casa dell’acqua”.

L’acqua è un bene comune che deve essere tutelato e protetto da qualsiasi progetto che ne preveda la sua “privatizzazione”.
Continueremo il monitoraggio della qualità dell’acqua potabile nel nostro Comune.
Con questo obiettivo favoriremo e incentiveremo l’uso consapevole dell’acqua del rubinetto (Acqua del Sindaco) per contenere l’acquisto e lo smaltimento delle bottiglie di plastica, con la realizzazione di una casa dell’acqua. Ciò permetterebbe di diminuire l’inquinamento relativo alla produzione e al trasporto di bottiglie minerale, nonché l’eccessiva produzione di rifiuti in plastica costituito dalle bottiglie, il cui smaltimento incide pesantemente in termini di costi e di emissione di inquinanti.

Prevedere la riqualificazione delle aree delocalizzate, in parte destinate ad uso sociale e pubblico e in parte recuperate a verde, non dimenticando la tutela dei residenti in quelle zone.
Nel corso di questi anni, non abbiamo condiviso le scelte che la maggioranza di centro destra ha approvato sul tema delle aree delocalizzate.
Troppo pressapochismo e leggerezza nelle decisioni fondamentali, prese a volte anche con il parere contrario dei funzionari, ci lasciano in eredità edifici abbandonati senza un progetto circa il futuro di queste zone.
Noi riteniamo fondamentale che il Comune di Lonate svolga un ruolo decisivo e determinante per quanto guarda le scelte da compiersi sul recupero funzionale di queste zone. Al di là del ruolo degli altri enti coinvolti, Regione Lombardia in primis, noi riteniamo che l’ultima definitiva decisione spetti al Comune di Lonate Pozzolo.
Il recupero di queste zone dovrà per forza prevedere la creazione di una cintura verde a protezione dell’abitato di Lonate dalle emissioni degli aerei di Malpensa. Una fascia boschiva naturale che potenzi anche la rete ecologica lungo l’asse Via XXIV Maggio – Via Leonardo da Vinci.
Parallelamente dovranno essere tutelate quelle realtà abitative tuttora esistenti dopo i due bandi della delocalizzazione.
Anche la decisione circa il futuro di queste zone, la prenderemo insieme ai cittadini, attraverso un percorso di informazione/partecipazione/condivisione delle scelte, dando priorità agli interessi dei cittadini lonatesi.
Riteniamo importante poi,all’interno della riqualificazione urbanistica, di queste zone, valorizzare la funzione sociale e culturale di alcuni edifici dove poter far incontrare e convivere associazioni culturali e di volontariato con lo scopo di rilanciare l’incontro e la condivisione di progetti fondamentali per rilanciare anche a livello sociale Lonate.

Minimizzare il consumo di suolo e privilegiare il recupero dell’esistente, in particolare del centro storico, rispetto alla realizzazione di nuovi fabbricati.

Il Piano di Governo del Territorio, approvato da poco rappresenta una ingiustificata colata di cemento sul nostro territorio.
Manca completamente di una visione strategica rivolta al futuro. Ne esce una Lonate che perde la propria anima sociale, umana e culturale per diventare un paese dormitorio sospeso tra Malpensa e la futura (?) Città Metropolitana di Milano.
Il PGT non considera per nulla il rilancio e la promozione ai fini turistici della frazione di Tornavento immersa nel verde del Parco del Ticino, così come non analizza le problematiche della realtà di S. Antonino senza prevederne un progetto di rilancio sociale. Non dice nulla rispetto al paese che si vorrebbe lasciare alle generazioni future.
Parallelamente sono molte le aree agricole e verdi che sono state cancellate per fare posto a nuove residenze e a nuovi insediamenti commerciali, terziari e industriali senza che ci sia una reale esigenze di creare nuovi spazi insediativi.
Qualità della vita, vivibilità e funzionalità sociale sono argomenti che nel PGT non trovano spazio.
La Lonate che noi ci immaginiamo invece sarà a “Opzione consumo di suolo Zero”. Sarà nostra premura, ripensare completamente il nostro paese, valorizzandolo attraverso una vera analisi e una vera progettazione urbanistica concordata e condivisa tra tutti i cittadini. Una progettazione fatta all’insegna della trasparenza sia per quanto riguarda le scelte fondamentali ma anche nelle singole scelte urbanistiche.
Tutte le scelte saranno prese in maniera coordinata e partecipata attraverso incontri appositi con la popolazione.

Salvaguardare il territorio, in coordinamento con Comuni limitrofi ed Enti sovracomunali, quali il Parco del Ticino, e tutelare in particolare la brughiera di via Gaggio.

Le aree verdi cittadine (parchi e aiuole) devono essere mantenute e tutelate. Per questo favoriremo la realizzazione di gestioni comuni degli spazi attraverso convenzioni con privati (anche gruppi di cittadini) per la tutela del verde pubblico sull’esempio di quello che avviene anche in altre realtà.
Prevedere per i casi di disboscamento (dovuti alla realizzazione di opere pubbliche o interventi privati), una ri-piantumazione preventiva per una superficie doppia in altre aree come opera di compensazione prevista per il mantenimento quantitativo della superficie boscata.

Sviluppare la rete ciclopedonale, promuovere la mobilità sostenibile e i trasporti pubblici.

La mobilità riguarda i “soggetti deboli” che si spostano lungo le strade di Lonate: pedoni e ciclisti.
In questi anni sono stati fatti pochi e non collegati interventi, come la pista ciclopedonale lungo Via Giovanni XXIII, che non vanno nella direzione di tutelare gli spostamenti di pedoni e ciclisti.
Noi, partendo da una attenta analisi del territorio, vorremmo realizzare un vero e proprio “piano della mobilità” che faciliti su tutto il territorio la mobilità in sicurezza.

Migliorare l’accessibilità e la fruibilità del servizio ferroviario mediante la creazione di nuovi posteggi e migliori collegamenti con il paese.
Occorre incentivare ulteriormente l’uso della stazione, ma per far questo servono dei collegamenti ciclopedonali che permettano di raggiungerla da tutto il paese e va migliorato e incrementato anche il sistema dei parcheggi.

Consiglio Comunale del 3 aprile 2014

Il Consiglio Comunale di Lonate Pozzolo è stato convocato in seduta ordinaria il giorno giovedì 3 aprile 2014 alle 20.30. Come indicato anche nella convocazione pubblicata sul sito del Comune, la riunione è prevista presso la Sala Polivalente – Monastero San Michele.

L’ordine del giorno prevede deliberazioni sui seguenti argomenti:

01) APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLA SEDUTA CONSILIARE DEL 24.02.2014
02) COMUNICAZIONI DEL SINDACO
03) COMUNICAZIONE DEL SEGRETARIO COMUNALE CONCERNENTE LA VERIFICA DEGLI ATTI SOTTOPOSTI A CONTROLLI INTERNI SUCCESSIVI DI REGOLARITA’ AMMINISTRATIVA, AI SENSI DELL’ART. 6 DEL REGOLAMENTO DEL SISTEMA SUI CONTROLLI INTERNI – 2° SEMESTRE 2013
04) APPROVAZIONE RENDICONTO DELLA GESTIONE ESERCIZIO 2013
05) MODIFICA DELL’ART.16, COMMA 4, PRIMO PERIODO DEL REGOLAMENTO PER L’ESERCIZIO DEI DIRITTI DEI CONSIGLIERI COMUNALI, PER IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLE COMMISSIONI CONSILIARI PERMANENTI, A SEGUITO DELL’ENTRATA IN VIGORE DELLE DISPOSIZIONI CHE RIDUCONO L’ATTUALE COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE.
06) PIANO URBANO DEL TRAFFICO – ESAME OSSERVAZIONI – APPROVAZIONE DEFINITIVA
07) PIANO DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO COMUNALE DI LONATE POZZOLO – ESAME OSSERVAZIONI – APPROVAZIONE DEFINITIVA
08) APPROVAZIONE PIANO ESECUTIVO AMBITO DI TRASFORMAZIONE “TRF” CONFORME AL PGT
09) PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI ANNO 2014 – EX ART. 58 DL 112/2008 CONVERTITO IN LEGGE 133/2008.
10) ACCORDO DI PROGRAMMA QUADRO IN MATERIA DI TRASPORTI – AEROPORTO INTERCONTINENTALE DI MALPENSA 2000 – CONVENZIONE TRA REGIONE LOMBARDIA, I COMUNI DI SOMMA LOMBARDO, LONATE POZZOLO E FERNO, ALER DI VARESE PER L’ESECUZIONE DI ATTIVITA’ DI DEMOLIZIONE DI PARTE DEGLI EDIFICI RIENTRANTI NELLA DISPONIBILITA’ DEI COMUNI A SEGUITO DELLA DELOCALIZZAZIONE DEGLI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI.

Commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia

La commissione consiliare permanente Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia è stata convocata per giovedì 19 settembre 2013 alle ore 18:30 presso l’Ufficio Tecnico – Gestione Territorio del Comune di Lonate Pozzolo e tratterà i seguenti punti all’ordine del giorno:

  1. Approvazione verbali sedute precedenti;
  2. Approvazione programma triennale delle Opere Pubbliche 2013/2015 ed elenco annuale 2013;
  3. Piano delle alienazioni 2013 ai sensi art. 58 del D.L. 112/08 convertito con Legge 133/08;
  4. Bozza nuova convenzione con Associazione Pro Loco di Lonate Pozzolo per la concessione in uso e gestione degli immobili in Località “Cerello”;
  5. Illustrazione piano urbano del traffico;
  6. Varie ed eventuali.

I componenti della commissione Lavori Pubblici, Urbanistica, Gestione Territorio ed Ecologia sono Antonio GrandinettiAlessandro Iannello e Armando Mantovani, ma ai lavori possono assistere tutti i cittadini.