Il nostro programma – Ambiente e territorio

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Opporre un fermo NO alla realizzazione della terza pista, inutile e distruttiva di una delle aree più belle del nostro territorio.

Nel considerare l’aeroporto di Malpensa una realtà importante per il nostro Comune e per la Provincia di Varese, riteniamo che sia necessario trovare il giusto equilibrio che salvaguardi il territorio di Lonate Pozzolo.
Abbiamo ribadito più volte in questi ultimi anni la nostra contrarietà al progetto di espansione (Master Plan), che prevede la realizzazione della Terza Pista e di numerosi capannoni nella zona della Brughiera cancellando per sempre la Via Gaggio e che comporterà la cancellazione della Frazione di Tornavento.
Continueremo a ribadire il nostro NO rispetto a progetti di espansione che prevedono la realizzazione di opere al di fuori dell’attuale sedime aeroportuale.
Ribadiamo che ogni ipotesi di sviluppo dell’aeroporto debba essere analizzata attraverso una Valutazione di Impatto Ambientale Strategica (VAS) e che debbano essere favorite tutte quelle opere da realizzarsi all’interno dell’attuale sedime aeroportuale.
Creeremo una Commissione Malpensa, che avrà il compito di studiare e analizzare le implicazioni che l’Aeroporto di Malpensa ha con il territorio del Comune di Lonate Pozzolo, con speciale riguardo agli aspetti ambientali, occupazionali, di ricaduta economica, delle dinamiche insediative, sociali, sanitarie e dei riflessi che tali aspetti hanno sull’Amministrazione Comunale in termini di richiesta di nuovi servizi, ampliamento degli stessi e delle conseguenti necessità in termini di impegno di risorse economiche.

Contrastare nettamente la realizzazione di impianti che possano peggiorare la qualità della vita dei lonatesi, come il cogeneratore previsto a Sant’Antonino.

Non vogliamo che vengano calati dall’alto progetti che influiscano negativamente sul nostro territorio senza alcun tipo di informazione preventiva e senza avere nulla in cambio.
In ogni caso, la priorità sarà sempre la qualità della vita dei cittadini che deve essere preservata, dal momento che già è messa a dura prova dalle tante criticità del nostro territorio (rumore e inquinamento di Malpensa, odori del depuratore e così via).

Rilanciare e dare nuovo impulso alla raccolta differenziata mediante nuove campagne informative e la riorganizzazione del servizio.

Il Comune di Lonate Pozzolo è stato all’avanguardia nella raccolta differenziata dei rifiuti ma in questi dieci anni l’efficienza è andata continuamente calando e abbiamo perso molte posizioni nella classifica stilata ogni anno (dal 18° posto del 2000 al 127° posto del 2012 su 141 Comuni della Provincia di Varese).
E’ indispensabile recuperare il tempo perso e ripristinare un adeguato livello di raccolta differenziata, innanzitutto rinnovando la campagna di sensibilizzazione e informazione della popolazione che era stata avviata all’attivazione del servizio.
I rifiuti possono essere una risorsa per il territorio: ci sono Comuni che con una buona gestione riescono a ricavarne introiti. Invece qui a Lonate negli ultimi anni sono aumentati i costi, e di conseguenza la tassa per lo smaltimento.
Rivedendo la gestione del servizio, garantendone l’economicità permette di ridurre la tassazione per i cittadini, la distribuzione dei sacchi per la differenziata senza accollarne il costo al singolo e così via.

La revisione include ovviamente anche una migliore gestione della piattaforma ecologica, la cui chiusura domenicale causa disagi continui ai privati che vorrebbero conferirvi i propri rifiuti. Andrà perciò riprogrammato il servizio, senza trascurare il fattore sicurezza: un maggior controllo in modo da scongiurare il furto dei materiali quali quelli ferrosi che, venduti, incrementano le entrate comunali.

Promuovere la cultura del riciclo e del riuso, trasformando il rifiuto da costo a risorsa.

Oltre alla seria revisione del servizio di raccolta rifiuti, occorre incentivare comportamenti virtuosi che abbiano come obiettivo la tutela dell’ambiente oltre al risparmio economico per tutti: si va dal riciclo al riuso dei materiali, all’incentivazione dei prodotti senza imballaggi ingombranti, alla creazione di un mercatino del baratto. Il tutto con l’obiettivo di minimizzare gli sprechi quanto più possibile.
Allo stesso modo, occorre anche minimizzare, per quanto possibile, l’impatto ambientale di tutte le attività comunali, evitando sprechi e favorendo la “differenziata spinta”, nonché la conversione a sistemi “green” e i comportamenti virtuosi.

Realizzare una “casa dell’acqua”.

L’acqua è un bene comune che deve essere tutelato e protetto da qualsiasi progetto che ne preveda la sua “privatizzazione”.
Continueremo il monitoraggio della qualità dell’acqua potabile nel nostro Comune.
Con questo obiettivo favoriremo e incentiveremo l’uso consapevole dell’acqua del rubinetto (Acqua del Sindaco) per contenere l’acquisto e lo smaltimento delle bottiglie di plastica, con la realizzazione di una casa dell’acqua. Ciò permetterebbe di diminuire l’inquinamento relativo alla produzione e al trasporto di bottiglie minerale, nonché l’eccessiva produzione di rifiuti in plastica costituito dalle bottiglie, il cui smaltimento incide pesantemente in termini di costi e di emissione di inquinanti.

Prevedere la riqualificazione delle aree delocalizzate, in parte destinate ad uso sociale e pubblico e in parte recuperate a verde, non dimenticando la tutela dei residenti in quelle zone.
Nel corso di questi anni, non abbiamo condiviso le scelte che la maggioranza di centro destra ha approvato sul tema delle aree delocalizzate.
Troppo pressapochismo e leggerezza nelle decisioni fondamentali, prese a volte anche con il parere contrario dei funzionari, ci lasciano in eredità edifici abbandonati senza un progetto circa il futuro di queste zone.
Noi riteniamo fondamentale che il Comune di Lonate svolga un ruolo decisivo e determinante per quanto guarda le scelte da compiersi sul recupero funzionale di queste zone. Al di là del ruolo degli altri enti coinvolti, Regione Lombardia in primis, noi riteniamo che l’ultima definitiva decisione spetti al Comune di Lonate Pozzolo.
Il recupero di queste zone dovrà per forza prevedere la creazione di una cintura verde a protezione dell’abitato di Lonate dalle emissioni degli aerei di Malpensa. Una fascia boschiva naturale che potenzi anche la rete ecologica lungo l’asse Via XXIV Maggio – Via Leonardo da Vinci.
Parallelamente dovranno essere tutelate quelle realtà abitative tuttora esistenti dopo i due bandi della delocalizzazione.
Anche la decisione circa il futuro di queste zone, la prenderemo insieme ai cittadini, attraverso un percorso di informazione/partecipazione/condivisione delle scelte, dando priorità agli interessi dei cittadini lonatesi.
Riteniamo importante poi,all’interno della riqualificazione urbanistica, di queste zone, valorizzare la funzione sociale e culturale di alcuni edifici dove poter far incontrare e convivere associazioni culturali e di volontariato con lo scopo di rilanciare l’incontro e la condivisione di progetti fondamentali per rilanciare anche a livello sociale Lonate.

Minimizzare il consumo di suolo e privilegiare il recupero dell’esistente, in particolare del centro storico, rispetto alla realizzazione di nuovi fabbricati.

Il Piano di Governo del Territorio, approvato da poco rappresenta una ingiustificata colata di cemento sul nostro territorio.
Manca completamente di una visione strategica rivolta al futuro. Ne esce una Lonate che perde la propria anima sociale, umana e culturale per diventare un paese dormitorio sospeso tra Malpensa e la futura (?) Città Metropolitana di Milano.
Il PGT non considera per nulla il rilancio e la promozione ai fini turistici della frazione di Tornavento immersa nel verde del Parco del Ticino, così come non analizza le problematiche della realtà di S. Antonino senza prevederne un progetto di rilancio sociale. Non dice nulla rispetto al paese che si vorrebbe lasciare alle generazioni future.
Parallelamente sono molte le aree agricole e verdi che sono state cancellate per fare posto a nuove residenze e a nuovi insediamenti commerciali, terziari e industriali senza che ci sia una reale esigenze di creare nuovi spazi insediativi.
Qualità della vita, vivibilità e funzionalità sociale sono argomenti che nel PGT non trovano spazio.
La Lonate che noi ci immaginiamo invece sarà a “Opzione consumo di suolo Zero”. Sarà nostra premura, ripensare completamente il nostro paese, valorizzandolo attraverso una vera analisi e una vera progettazione urbanistica concordata e condivisa tra tutti i cittadini. Una progettazione fatta all’insegna della trasparenza sia per quanto riguarda le scelte fondamentali ma anche nelle singole scelte urbanistiche.
Tutte le scelte saranno prese in maniera coordinata e partecipata attraverso incontri appositi con la popolazione.

Salvaguardare il territorio, in coordinamento con Comuni limitrofi ed Enti sovracomunali, quali il Parco del Ticino, e tutelare in particolare la brughiera di via Gaggio.

Le aree verdi cittadine (parchi e aiuole) devono essere mantenute e tutelate. Per questo favoriremo la realizzazione di gestioni comuni degli spazi attraverso convenzioni con privati (anche gruppi di cittadini) per la tutela del verde pubblico sull’esempio di quello che avviene anche in altre realtà.
Prevedere per i casi di disboscamento (dovuti alla realizzazione di opere pubbliche o interventi privati), una ri-piantumazione preventiva per una superficie doppia in altre aree come opera di compensazione prevista per il mantenimento quantitativo della superficie boscata.

Sviluppare la rete ciclopedonale, promuovere la mobilità sostenibile e i trasporti pubblici.

La mobilità riguarda i “soggetti deboli” che si spostano lungo le strade di Lonate: pedoni e ciclisti.
In questi anni sono stati fatti pochi e non collegati interventi, come la pista ciclopedonale lungo Via Giovanni XXIII, che non vanno nella direzione di tutelare gli spostamenti di pedoni e ciclisti.
Noi, partendo da una attenta analisi del territorio, vorremmo realizzare un vero e proprio “piano della mobilità” che faciliti su tutto il territorio la mobilità in sicurezza.

Migliorare l’accessibilità e la fruibilità del servizio ferroviario mediante la creazione di nuovi posteggi e migliori collegamenti con il paese.
Occorre incentivare ulteriormente l’uso della stazione, ma per far questo servono dei collegamenti ciclopedonali che permettano di raggiungerla da tutto il paese e va migliorato e incrementato anche il sistema dei parcheggi.

Le vere intenzioni di SEA

Durante l’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco Gelosa aveva annunciato la riunione di lunedì 12 novembre e aveva anticipato di aver ricevuto una lettera di SEA riguardante lo “Schema di Protocollo d’Intesa avente ad oggetto la demolizione degli immobili delocalizzati di cui all’ADPQ Malpensa 2000”; inoltre comunicava che di questa lettera avremmo discusso proprio il 12 novembre.

Nei giorni precedenti i capigruppo avevano ricevuto la copia dello Schema siglato da Regione Lombardia, Comune di Somma Lombardo, Comune di Ferno e Comune di Lonate Pozzolo, con lo spazio in bianco per la firma di SEA.

Le preoccupazioni sul significato di una frase contenuta nel documento già siglato dal Sindaco sono emerse fin da subito. Il Sindaco però ha continuato a rassicurare tutti che il Comune riceveva tutti i vantaggi possibili con la firma di questo accordo, senza legarsi le mani su un’eventuale opposizione ai progetti di SEA.

La frase incriminata è questa: “SEA (…) interviene nel presente atto quale soggetto finanziatore, nell’ambito degli interventi di mitigazione e compensazione ambientale relativi ai propri progetti di sviluppo infrastrutturali“. Non penso che serva moltissimo ingegno per capire che SEA intendeva e intende legare l’erogazione degli importi per la demolizione degli edifici delocalizzati al risultato positivo dei suoi progetti.

Mercoledì 7 novembre il Sindaco ha nuovamente convocato i capigruppo per illustrare la modalità di svolgimento della serata del 12 (non più Consiglio Comunale ma una più generica “Presentazione dello Schema di Protocollo d’Intesa” a cui sono invitati tutti i Consiglieri Comunali).

In quella sede il Sindaco comunicava che SEA aveva firmato l’accordo. A specifica domanda continuava a ribadire che l’accordo era firmato e a dire che, se anche l’erogazione dei contributi fosse legata alla concessione della VIA per la realizzazione del MasterPlan, questo porterebbe a una precisa cronologia degli eventi: approvazione della VIA, erogazione dei contributi, e da quel momento partirebbero tutti gli ulteriori adempimenti per arrivare all’approvazione definitiva del MasterPlan, prima fra tutte la Conferenza di Servizi; infine il via libera definitivo al MasterPlan.

Tra i documenti consegnati dal Sindaco di Lonate Pozzolo durante la riunione dei capigruppo non c’era né la copia dell’accordo con la firma di SEA, né la famigerata lettera già citata in Consiglio.
(La lettera è poi stata messa a disposizione dei consiglieri DOPO la riunione… forse in modo che non si potesse discutere in quella sede del contenuto?)

Il sindaco di Somma Lombardo invece ha consegnato ai suoi capigruppo la lettera di SEA, che è quella qui sotto riportata:

Leggendo questa lettera il sindaco Gelosa evidentemente capisce che i famosi 12 milioni di Euro non sono in alcun modo legati all’esito positivo del MasterPlan, dal momento che è questo quello che ci ha riferito.

Ciò che secondo me si legge è un tentativo di comprare il silenzio dei Comuni sui progetti di SEA.

Ma anche volendo limitarsi alla semplice interpretazione letterale del testo, come si fa a non cogliere la correlazione tra soldi e Masterplan?

Sinceramente mi sento offesa e presa in giro.

Registrazione Consiglio Comunale – mercoledì 24 ottobre 2012

Registrazione del Consiglio Comunale di Lonate Pozzolo di mercoledì 24 ottobre 2012 alle 20:30.

Continua a leggere “Registrazione Consiglio Comunale – mercoledì 24 ottobre 2012”

Registrazione del Consiglio Comunale del 20 dicembre 2010

L’ordine del giorno prevedeva deliberazioni sui seguenti argomenti:

  1. Approvazione verbali seduta del 17.11.2010 [mp3 N01].
  2. Comunicazioni del sindaco [mp3 N02].
  3. Interrogazione prot. num. 25940 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “Raccolta differenziata” [mp3 N03].
  4. Interrogazione prot. num. 25941 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “Vigilanza urbana a Malpensa” [mp3 N04].
  5. Interrogazione prot. num. 25943 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “SAP” [mp3 N05].
  6. Interrogazione prot. num. 25944 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “polveri sottili” [mp3 N06].
  7. Interrogazione prot. num. 25946 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “parco San Rafael” [mp3 N07].
  8. Interrogazione prot. num. 25947 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “stato di avanzamento del piano di governo del territorio” [mp3 N08].
  9. Interrogazione prot. num. 26011 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “terreni fascia A” [mp3 N09].
  10. Interrogazione prot. num. 26954 del 19.11.2010 consigliere Mantovani ad oggetto: edilizia privata [mp3 N18].
  11. Interrogazione prot. num. 26957 del 19.11.2010 consigliere Mantovani ad oggetto: fermate autobus di linea [mp3 N19].
  12. Interrogazione prot. num. 27363 del 25.11.2010 consigliere Mantovani ad oggetto: dichiarazioni su organi di stampa [mp3 N20].
  13. Interrogazione prot. num. 27874 dell’1.12.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “area Gelada” [mp3 N21].
  14. Ricognizione delle società partecipate – verifica dei presupposti per il loro mantenimento ai sensi dell’articolo 3 commi 27 e seguenti della legge 24.12.2007 n.244 [mp3 N10].
  15. Approvazione convenzione tra i nove comuni del distretto socio santiario di Somma Lombardo per la gestione del piano di zona sociale – periodo 2011 /2013 [mp3 N11].
  16. Approvazione regolamento per l’uso delle sale comunali [mp3 N12].
  17. Approvazione regolamento per l’utilizzo delle palestre scolastiche in orario extrascolastico [mp3 N13].
  18. Approvazione regolamento per la costituzione e la ripartizione dell’incentivo per la progettazione previsto dall’art.92. comma 5. del d.lgs. 12.04.2006 n.163 e s.m.i. [mp3 N14].
  19. Istituzione del servizio farmaceutico comunale e indirizzi in merito alle modalità di gestione della farmacia comunale di Tornavento [mp3 N15].
  20. Formulazione dei criteri generali relativi all’adeguamento del regolamento comunale per l’organizzazione degli uffici e dei servizi ai principi contenuti nel d.lgs.150/2009 [mp3 N16].
  21. Esame ed approvazione di convenzione con il comune di Ferno per la gestione in forma associata del nucleo di valutazione [mp3 N17].

Ho mantenuto la sequenza indicata nell’ordine del giorno anche se la discussione ha seguito un ordine diverso (nel rispetto del regolamento, le interrogazioni ai punti 10, 11, 12 e 13 sono state spostate in fondo perché si era già esaurito il tempo previsto per le interrogazioni).

Fascia A

Aree delocalizzate
Aree delocalizzate

All’inizio di novembre era stata presentata anche un’interrogazione sulla edificabilità ai fini residenziali dei terreni in fascia A (Residenza in fascia A). Anche a questa interrogazione l’amministrazione ha dato una risposta scritta, redatta dall’assessore al territorio, geometra Danilo Rivolta (in effetti non poteva fare altrimenti, visto che sono scaduti i termini che ne consentivano la semplice discussione verbale in sede di Consiglio Comunale).

Le domande poste dall’interrogazione erano semplici:

  1. i terreni in fascia A sono edificabili ai fini residenziali?
  2. in caso affermativo, perché l’amministrazione ha cambiato idea rispetto alle decisioni del 2005 quando era stata confermata la decisione della giunta Canziani di non consentire, in quelle zone, l’edificazione ai fini residenziali?

Leggendo la lettera dell’assessore faccio fatica a capire qual è la risposta: da un lato dice che i terreni in fascia A rientrano nel vincolo aeroportuale, dall’altro afferma che non vi possono essere edificate strutture per residenze collettive permanenti (scuole, cliniche, ospedali, convitti, … ) lasciando intendere che sia invece possibile edificare altre strutture residenziali.
Sembrerebbe quindi che la risposta alla prima domanda sia affermativa: i terreni in fascia A sono tornati ad essere edificabili ai fini residenziali!! Mi piacerebbe averne conferma in occasione della discussione in consiglio comunale con una risposta semplice da capire (come a un bambino di sei anni).
Se questa è davvero la situazione, allora manca completamente la risposta alla seconda domanda: perché si è deciso di cambiare, nei fatti, la destinazione di quei terreni? quali sono le motivazioni della scelta? quali gli interessi “tutelati”?  perché non affrontare questi problemi nel processo di redazione del PGT? Spero che la discussione dell’interrogazione in consiglio comunale permetta di chiarire tutti questi dubbi e non si limiti alla banale lettura della risposta scritta.

Nell’interrogazione c’era anche una domanda accessoria: a che punto è la situazione del Salvarisparmio?
So benissimo che il problema del Salvariparmio è tutt’altra cosa rispetto all’edificabilità ai fini residenziali dei terreni in fascia A. Ma queste due questioni sono state discusse insieme (addirittura nella stessa delibera) nel consiglio comunale dello scorso settembre. Sul Salvarisparmio c’era stata una condivisione unanime: si era dato pieno mandato all’amministrazione per risolvere il problema e lavorare per preservare i posti di lavoro.
Cosa dice al proposito l’assessore nella sua risposta scritta? Una semplice frase: “siamo in attesa della fissazione dell’atto”. Non dice nient’altro! Non dice qual è la situazione dei lavoratori in attesa di soluzione. Non spiega perché dopo più di tre mesi la situazione è ancora bloccata. Non chiarisce quali siano le responsabilità. Chi non ha mantenuto gli impegni presi? perché? Mi auguro la risposta a queste domande arrivi lunedì prossimo in Consiglio Comunale.

Consiglio Comunale – lunedì 20 dicembre 2010 – ore 20:30

Il Consiglio Comunale di Lonate Pozzolo è stato convocato in seduta straordinaria il giorno lunedì 20 dicembre 2010 alle 20:30. Come indicato anche nella convocazione pubblicata sul sito del comune, la riunione è prevista presso la Sala Polivalente – Monastero San Michele. L’ordine del giorno prevede deliberazioni sui seguenti argomenti:

  1. Approvazione verbali seduta del 17.11.2010.
  2. Comunicazioni del sindaco
  3. Interrogazione prot. num. 25940 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “Raccolta differenziata”.
  4. Interrogazione prot. num. 25941 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “Vigilanza urbana a Malpensa”.
  5. Interrogazione prot. num. 25943 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “SAP”.
  6. Interrogazione prot. num. 25944 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “polveri sottili”.
  7. Interrogazione prot. num. 25946 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “parco San Rafael”
  8. Interrogazione prot. num. 25947 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “stato di avanzamento del piano di governo del territorio”.
  9. Interrogazione prot. num. 26011 dell’8.11.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “terreni fascia A”
  10. Interrogazione prot. num. 26954 del 19.11.2010 consigliere Mantovani ad oggetto: edilizia privata
  11. Interrogazione prot. num. 26957 del 19.11.2010 consigliere Mantovani ad oggetto: fermate autobus di linea.
  12. Interrogazione prot. num. 27363 del 25.11.2010 consigliere Mantovani ad oggetto: dichiarazioni su organi di stampa.
  13. Interrogazione prot. num. 27874 dell’1.12.2010 consiglieri Rosa, Iannello, Buonanno, Ferrario ad oggetto: interrogazione “area Gelada”.
  14. Ricognizione delle società partecipate – verifica dei presupposti per il loro mantenimento ai sensi dell’articolo 3 commi 27 e seguenti della legge 24.12.2007 n.244.
  15. Approvazione convenzione tra i nove comuni del distretto socio santiario di Somma Lombardo per la gestione del piano di zona sociale – periodo 2011 /2013
  16. Approvazione regolamento per l’uso delle sale comunali
  17. Approvazione regolamento per l’utilizzo delle palestre scolastiche in orario extrascolastico
  18. Approvazione regolamento per la costituzione e la ripartizione dell’incentivo per la progettazione previsto dall’art.92. comma 5. del d.lgs. 12.04.2006 n.163 e s.m.i.
  19. Istituzione del servizio farmaceutico comunale e indirizzi in merito alle modalità di gestione della farmacia comunale di Tornavento.
  20. Formulazione dei criteri generali relativi all’adeguamento del regolamento comunale per l’organizzazione degli uffici e dei servizi ai principi contenuti nel d.lgs.150/2009.
  21. Esame ed approvazione di convenzione con il comune di Ferno per la gestione in forma associata del nucleo di valutazione.

La seduta potrà eventualmente proseguire il giorno martedì 21 dicembre 2010 alle 20:30