Perseverare è diabolico

L’ex maggioranza, più o meno unita, come se niente fosse accaduto continua nella sua strenua promozione del centro sportivo di via Adamello.
Ferma restando l’enorme sproporzione tra l’impegno economico e l’effettiva utilità della proposta, vorremmo comprendere quale sia il collegamento tra la realizzazione del centro sportivo e il disagio giovanile.

Cosa serve ai giovani e, in particolare, ai giovani di Lonate? Altri campi da calcio? Si riduce tutto solamente al correre dietro a un pallone? E, soprattutto, per farlo serve impegnare economicamente il Comune in questo modo per i prossimi decenni?

Dopo aver “scientificamente” provato che il centro sportivo serve “perché è da quarant’anni che se ne parla”, ora si propaganda la sua realizzazione con una serie di concetti che nulla hanno a che fare con l’opera che l’ex maggioranza vuole portare avanti.
Ci si riempie la bocca di concetti che serenamente si possono definire aria fritta, senza rendersi conto che per ottenere i risultati possono essere altre le strade da percorrere.

Quando si parla dell’evidenza della questione giovanile “sempre più preoccupante e al quale non sono ammissibili omissioni e ritardi” forse ci si dimentica di aver governato per tredici anni.
In questo periodo “per supportare e prevenire il disagio giovanile” cosa è stato fatto?
Per esempio è stato chiuso il Centro di aggregazione giovanile.
Per esempio è stato sospeso il progetto dell’educativa di strada.
Ah, ma con il mirabolante centro sportivo tutti i problemi del mondo spariranno, certamente…

Con questo non si vuole dire che lo sport non sia importante, anzi! Ma lo sport va promosso con criterio, senza sprechi, in modo che possa essere accessibile a tutti, nelle sue varie discipline, fin da subito! Non solo per i giovani, ma per tutti, per promuovere uno stile di vita sano a qualunque età.

I giovani invece hanno bisogno che gli si dia ascolto e che possano partecipare alle scelte per il loro futuro.
Hanno bisogno di essere considerati e non solo strumentalizzati nelle sterili e un po’ isteriche polemiche promosse da chi non sa come mantenere un po’ di visibilità.

Incontro con il Commissario

Ieri pomeriggio abbiamo avuto il piacere di poter incontrare il Commissario Prefettizio, il Dott. Gaetano Losa, nell’ambito dei colloqui che sta svolgendo con i vari membri della ex-amministrazione Comunale, compresi appunto i Consiglieri dei vari gruppi consiliari.

La riunione si è svolta in un clima di estrema cordialità e disponibilità, sopratutto all’ascolto delle nostre istanze e suggerimenti, per cui non abbiamo mancato di proporre e chiedere di alcuni temi e punti che sono ancora aperti, sospesi dopo l’avvenimento dei fatti che tutti conosciamo,

In particolare abbiamo discusso di :

Legalità – Il paese, Lonate Pozzolo, ha un grosso bisogno di normalità e legalità. La calma apparente non deve trarre in inganno: c’è bisogno di rispondere, tutti, energicamente, con comportamenti e abitudini che abituano alla legalità, per non ritrovarci in una situazione dove l’illegalità è considerata la normalità o, peggio, accettata come regola. In questo frangente abbiamo chiesto anche la situazione attuale del corpo di Polizia Municipale, investito, lo ricordiamo, dagli stessi eventi che hanno colpito anche Sindaco e Segretario Comunale. Non è da escludere anche una azione legale, da parte del Comune, per recuperare i danni (materiali e di immagine) subiti in questo periodo.

Centro Sportivo –  Il grande cavallo di battaglia della ex-amministrazione ha messo in moto una macchina che, potenzialmente, potrebbe impegnare economicamente amministrazione e cittadini per cifre elevatissime. In questo caso i fatti giudiziari hanno rallentato l’iter, ma abbiamo comunque chiesto conto dello status, visto anche il blackout informativo dell’ultimo periodo.

Bandi e investimenti – Al momento c’è un importante bando in corso tra alcuni comuni, con Lonate capofila, per l’acquisizione, l’ammodernamento e la gestione dell’illuminazione pubblica. Anche qui, abbiamo chiesto a che punto fosse, e se ci fossero state delle ricadute, con la scomparsa dell’amministrazione.

Migranti – Tema caldo, per quanto riguarda Lonate Pozzolo, anche per le note vicende di via Ossola. Anche qui abbiamo avuto rassicurazioni sul fatto che sia il Prefetto che il Commissario stiano attivamente lavorando per creare una situazione compatibile con Lonate Pozzolo, che crei meno disagi possibili e soprattutto risponda alle esigenze di tutta la popolazione. Confortante, da un certo punto di vista, la visione comune che abbiamo avuto con il Commissario, sulle opportunità che una gestione oculata, trasparente e organizzata possa dare una risposta al problema.

Trasparenza – La trasparenza, diciamo, non è mai stato il piatto forte della ex amministrazione, che, nonostante i proclami, non ha mai facilitato il dialogo e l’informazione per i cittadini. Abbiamo chiesto informazioni riguardanti la pubblicazione del periodico Comunale (che era l’unica voce “ufficiale” dei gruppi, e un’occasione per arrivare nelle case di quasi tutti i lonatesi) sospesa, senza particolari motivazioni, subito dopo l’inizio delle note vicende. In generale abbiamo chiesto che i cittadini vengano costantemente informati  attraverso tutti i canali possibili, e la possibilità di attivare anche i canali social, per avvicinarsi ancora di più a tutte le fasce di età e fruizione.

Il colloquio si è concluso con un «arrivederci» su altre tematiche o necessità, e ovviamente noi siamo a disposizione di ogni richiesta (di cui riporteremo sempre, per trasparenza) come siamo a disposizione di ogni istanza che ci venga portata dalla popolazione.

Il Gruppo DEMOCRATICI UNITI

 

 

Appuntamento con il Commissario

Passato il periodo in cui Lonate si trovava con un sindaco in carcere e una maggioranza che, fingendo indifferenza sulla situazione gravissima, proseguiva per la sua strada come se nulla fosse, finalmente lo scorso 14 agosto l’intero consiglio comunale è decaduto a causa delle dimissioni del sindaco. Ora è il momento di tornare pian piano alla normalità, traghettati dal commissario prefettizio dott. Losa, nominato dal sig. Prefetto per amministrare il paese fino alle prossime elezioni.

Giovedì 14 settembre avremo l’opportunità di conoscere il commissario e potremo discutere con lui delle attività che porterà avanti in questi mesi. Da parte nostra ci metteremo a disposizione con le nostre competenze e con le nostre idee.

Sono tanti gli argomenti che dovranno essere affrontati.
Per esempio:
– la situazione degli uffici e, in particolare, la questione della Polizia Locale con il suo comandante part-time (indagato): non pensiamo che ciò permetta una piena tutela della sicurezza dei cittadini e una gestione efficace del fondamentale lavoro dei vigili;
– la questione dei rifugiati: chiederemo qual è la situazione attuale, in particolare del capannone di Via Ossola, e quali sono le previsioni future e i passi che il commissario intende fare, ribadendo la nostra posizione di una necessaria gestione responsabile del problema;
– la comunicazione trasparente ai cittadini di quanto succede a Lonate: chiederemo che la cittadinanza venga puntualmente aggiornata sia tramite il sito istituzionale, sia con la ripresa dell’uscita del periodico comunale o anche in altre forme.

Inoltre in questi mesi l’immagine di Lonate Pozzolo è stata gravemente danneggiata: chiederemo che si agisca concretamente, a nome della cittadinanza, contro chi se ne è reso responsabile, al fine di tutelare la reputazione del nostro comune con ogni mezzo.

Dopo l’appuntamento, per trasparenza, riferiremo qui dell’esito dell’incontro.

Noi, Democratici Uniti, ci siamo.

Un rinvio per una scelta responsabile

Anche noi Democratici Uniti abbiamo firmato la lettera trasversale in cui si chiede al signor Prefetto di sospendere gli arrivi di migranti a Lonate fino all’elezione del nuovo Sindaco del Comune.
Riteniamo che ci sia la necessità di gestire la situazione, invece di subirla. Abbiamo sempre sostenuto questa linea e infatti lo SPRAR era la soluzione per andare in questa direzione. Purtroppo l’amministrazione uscente si è dimostrata miope su questo argomento, come su altri del resto.
Quello che andava fatto prima era rendersi conto di non poter chiudere gli occhi sulla situazione che si sta vivendo in Italia e in Europa: non si può governare un paese fingendo che il problema non avrebbe toccato Lonate. Invece lo si è solo ignorato per troppo tempo, evitando di confrontarsi con la realtà.
La nostra posizione è quella di apertura all’accoglienza e all’integrazione, di solidarietà umana gestita in maniera professionale. Non è possibile che ci siano persone ammassate in un capannone senza che nessuno si curi di loro, compito che deve svolgere chi se lo assume in cambio del compenso che per questo percepisce.
Analogamente non è corretto che la popolazione lonatese si senta impaurita o abbandonata. Occorre lavorare per una serena convivenza, smorzando anche alcuni toni e modi che ultimamente si sono un po’ troppo accesi.
Chiediamo perciò del tempo: un periodo in cui gli arrivi siano sospesi poiché il Comune è privo di guida politica, per poi affrontare al meglio la situazione senza sottrarci alle nostre responsabilità.

[Audio] Consiglio Comunale del 20-07-2017

Come di Consueto pubblichiamo l’audio integrale del Consiglio Comunale

Ecco i punti all’O.d.G

00:01:17 1. Approvazione dei verbali della seduta consiliare del 04.07.2017.
00:03:05 2. Comunicazioni.
00:04:55 3. Assestamento del Bilancio di Previsione 2017/2019. Stato di attuazione dei programmi e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio.
00:40:40 4. Approvazione Documento Unico di Programmazione (DUP) 2018/2020.
01:18:32 5. Approvazione Piano Diritto allo Studio – A.S. 2017/2018.
01:51:36 6. Designazione nuovo componente elettivo dell’assemblea dell’Unione dei Comuni Lombarda di Lonate Pozzolo e di Ferno in rappresentanza del Comune di Lonate Pozzolo in sostituzione del precedente membro designato che ha rassegnato le proprie dimissioni.
01:58:02 7. Approvazione del nuovo testo dello statuto sociale della S.A.P, ai sensi del D.Lgs. n. 175/2016 “Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica”, con contestuale presa d’atto della trasformazione della S.A.P. Da s.p.a in s.r.l.
02:07:29 8. Legge regionale 10 marzo 2017 n. 7 “recupero dei vani e locali seminterrati esistenti” – Determinazioni ai sensi dell’art. 4 comma 1.

Petizione anticorruzione

Ogni Ente Locale deve nominare un responsabile della prevenzione della corruzione, che si occupa di redigere il “Piano di prevenzione della corruzione” e il “Programma per la trasparenza e l’integrità”.
In base a questi documenti programmatici viene stabilita la strategia di prevenzione della corruzione all’interno dell’Ente.
In tal modo si vuole evitare che nei comuni si verifichino fenomeni di illegalità.
E’ possibile consultare il Piano triennale e le relazioni annuali sul sito del Comune.

E’ evidente che chi si occupa di tale delicata questione deve aver dato prova di un comportamento integerrimo e riteniamo che sia poco opportuno che il controllore della regolarità e della legalità delle procedure comunali sia indagato all’interno di un indagine per abuso d’atti d’ufficio, concussione e corruzione.

Anche noi DU siamo promotori di questa petizione diffusa a Lonate Pozzolo, Ferno, Cairate e Cassano Magnago.
Chi fosse interessato a firmare la petizione può scrivere all’indirizzo email democraticiuniti@gmail.com o contattarci direttamente.

La Prealpina del 5 luglio 2017
La Prealpina del 5 luglio 2017

[Audio] Consiglio Comunale del 04-07-2017

Riportiamo, come di consueto, l’audio del Consiglio Comunale.

Questi i punti della seduta del 04-07-2017

1. Approvazione dei verbali della seduta consiliare del 05.06.2017
2. Comunicazioni.
3. Comunicazione di prelevamento dal fondo di riserva.
4. Comunicazione dei contenuti della Deliberazione n.89/2017 della Corte dei Conti – Sezione Regionale Controllo per la Lombardia.
5. Designazione dei componenti elettivi dell’assemblea dell’Unione dei Comuni Lombarda di Lonate Pozzolo e di Ferno in rappresentanza del Comune di Lonate Pozzolo.
6. Regolamento di polizia mortuaria, attività funebri e cimiteriali – integrazione art.48 comma 2 lett.E) e correzione errori materiali.

Resoconto Incontro Pubblico Tornavento 29/06/2017

Riportiamo un breve resoconto della serata di ieri sera, a Tornavento, che era volto a presentare lo “Studio di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclopedonale in via Goldoni e di una rotatoria incrocio via del Gregge“.
Il condizionale è d’obbligo, dato che, durante la serata, molto animata, si è parlato di molto, molto altro, e ben poco del progetto in sé.

Ma procediamo con ordine. E’ necessario fare una breve premessa: il progetto di una pista ciclopedonale in quella zona risale a diversi anni fa, nata con l’intenzione di unire idealmente capoluogo e frazioni mediante percorsi ciclabili, appunto, ha avuto negli anni variazioni, stop e ripartenze, e un’improvvisa accelerazione negli ultimi tempi.
Del progetto iniziale è rimasto ben poco: la parte di pista relativa alla via Sant’Anna è stata stralciata, dimezzandone di fatto la lunghezza complessiva, ed è stata inserita una poderosa rotatoria (40mt di diametro) all’incrocio di via del Gregge. L’opera prevederebbe anche la variazione dei parcheggi esistenti in zona Farmacia, sottratti dalla nuova rotatoria, e uno sbocco regolato su via del Gregge (con rimozione di una fetta del parco giochi esistente)

[ci scusiamo per la scarsa qualità, in mancanza di foto ufficiali]
Dopo una una breve introduzione, è stato dato spazio ai cittadini per le domande. E le domande, numerose, sono arrivate; forse un po’ a sorpresa, per l’Assessore Patera, presentatore della serata. Le domande e gli interventi, però, e qui direi senza sorpresa, erano tutte volte a capire il perché di un’opera come questa, in questo momento, mentre è chiaramente emerso che le priorità di Tornavento sono ben altre: la cronica mancanza di parcheggi, la scarsità di controlli da parte della Polizia Locale, la mancata manutenzione della Piazza, l’assenza di telecamere di controllo, solo per dirne alcune. Il dibattito si è poi sviluppato rincorrendo parecchie fantasiose ipotesi, che vedevano la pista ciclabile spostarsi a destra e a sinistra della carreggiata, parcheggi a stallo, poi a lisca di pesce, sensi unici e richieste di spostamento a nord o a sud della rotatoria. Nel complesso parecchia confusione, qualche promessa strappata sui parcheggi e veramente poco su quello che implica un’opera come quella. La serata si è conclusa tra molti “vedremo” e “valuteremo”.

Due parole sui tempi e i costi: ho provato a porre qualche domanda, tra la bagarre generale, sui tempi e i costi di tale opera. L’impegno è stimato “intorno ai 600.000€” (facendo bene i conti, però, dalla delibera di giunta risulta di 637.722,97€ quasi 640.000€, quindi).
Per quanto riguarda i tempi, la data prevista è “intorno a Gennaio, Febbraio 2018” per una durata di 200 giorni, quasi un anno di disagio quindi, per i cittadini e i frequentatori di Tornavento. Altro punto di incognita sono i terreni su cui si va ad incidere, con alcuni impegni di cessione gratuita (in cambio di cosa?) e altre trattative ancora in corso.

Un progetto, quindi, che ha ancora degli aspetti poco chiari e, soprattutto, sembra destinato ad essere rimaneggiato, pesantemente, ancora una volta.

Senza nulla togliere alla necessità di mettere in sicurezza un incrocio pericoloso come quello di via del Gregge, non si comprende l’urgenza di un’opera come questa, slegata da altri collegamenti ciclopedonali, senza un effettivo «piano parcheggi», che verranno sottratti dalla pista, senza una reale strategia urbanistica, e che non risponde nemmeno alle necessità primarie dei cittadini della zona. Attenderemo di vedere le annunciate modifiche, per verificare se risponderanno ai requisiti richiesti.