Resoconto Incontro Pubblico Tornavento 29/06/2017

Riportiamo un breve resoconto della serata di ieri sera, a Tornavento, che era volto a presentare lo “Studio di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclopedonale in via Goldoni e di una rotatoria incrocio via del Gregge“.
Il condizionale è d’obbligo, dato che, durante la serata, molto animata, si è parlato di molto, molto altro, e ben poco del progetto in sé.

Ma procediamo con ordine. E’ necessario fare una breve premessa: il progetto di una pista ciclopedonale in quella zona risale a diversi anni fa, nata con l’intenzione di unire idealmente capoluogo e frazioni mediante percorsi ciclabili, appunto, ha avuto negli anni variazioni, stop e ripartenze, e un’improvvisa accelerazione negli ultimi tempi.
Del progetto iniziale è rimasto ben poco: la parte di pista relativa alla via Sant’Anna è stata stralciata, dimezzandone di fatto la lunghezza complessiva, ed è stata inserita una poderosa rotatoria (40mt di diametro) all’incrocio di via del Gregge. L’opera prevederebbe anche la variazione dei parcheggi esistenti in zona Farmacia, sottratti dalla nuova rotatoria, e uno sbocco regolato su via del Gregge (con rimozione di una fetta del parco giochi esistente)

[ci scusiamo per la scarsa qualità, in mancanza di foto ufficiali]
Dopo una una breve introduzione, è stato dato spazio ai cittadini per le domande. E le domande, numerose, sono arrivate; forse un po’ a sorpresa, per l’Assessore Patera, presentatore della serata. Le domande e gli interventi, però, e qui direi senza sorpresa, erano tutte volte a capire il perché di un’opera come questa, in questo momento, mentre è chiaramente emerso che le priorità di Tornavento sono ben altre: la cronica mancanza di parcheggi, la scarsità di controlli da parte della Polizia Locale, la mancata manutenzione della Piazza, l’assenza di telecamere di controllo, solo per dirne alcune. Il dibattito si è poi sviluppato rincorrendo parecchie fantasiose ipotesi, che vedevano la pista ciclabile spostarsi a destra e a sinistra della carreggiata, parcheggi a stallo, poi a lisca di pesce, sensi unici e richieste di spostamento a nord o a sud della rotatoria. Nel complesso parecchia confusione, qualche promessa strappata sui parcheggi e veramente poco su quello che implica un’opera come quella. La serata si è conclusa tra molti “vedremo” e “valuteremo”.

Due parole sui tempi e i costi: ho provato a porre qualche domanda, tra la bagarre generale, sui tempi e i costi di tale opera. L’impegno è stimato “intorno ai 600.000€” (facendo bene i conti, però, dalla delibera di giunta risulta di 637.722,97€ quasi 640.000€, quindi).
Per quanto riguarda i tempi, la data prevista è “intorno a Gennaio, Febbraio 2018” per una durata di 200 giorni, quasi un anno di disagio quindi, per i cittadini e i frequentatori di Tornavento. Altro punto di incognita sono i terreni su cui si va ad incidere, con alcuni impegni di cessione gratuita (in cambio di cosa?) e altre trattative ancora in corso.

Un progetto, quindi, che ha ancora degli aspetti poco chiari e, soprattutto, sembra destinato ad essere rimaneggiato, pesantemente, ancora una volta.

Senza nulla togliere alla necessità di mettere in sicurezza un incrocio pericoloso come quello di via del Gregge, non si comprende l’urgenza di un’opera come questa, slegata da altri collegamenti ciclopedonali, senza un effettivo «piano parcheggi», che verranno sottratti dalla pista, senza una reale strategia urbanistica, e che non risponde nemmeno alle necessità primarie dei cittadini della zona. Attenderemo di vedere le annunciate modifiche, per verificare se risponderanno ai requisiti richiesti.