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Eccoci al dunque. Tre mesi e il PGT è pronto. E il confronto? Il coinvolgimento dei cittadini? Parole al vento.
E’ bene ricordare che l’incarico per l’elaborazione del PGT è stato dato all’architetto Giuliani nel dicembre 2006. Da allora ad oggi, salvo rispettare la nuda e cruda procedura burocratica, non è stata spesa una sola parola sul fondamentale strumento urbanistico che traccerà le linee future del territorio. E’ questa la trasparenza che il Sindaco Gelosa invoca in ogni occasione?
E adesso succederà che in soli tre mesi, le opposizioni, le forze sociali e rappresentanze varie, i cittadini si troveranno di fronte ad una scelta che l’amministrazione comunale chiederà di esaminare in tutta fretta.
E’ successo così anche con il Documento di Inquadramento Urbanistico (altro strumento importante).
Una Commissione Territorio per illustrare gli intendimenti dell’Amministrazione Comunale; una veloce assemblea pubblica; in fine il consiglio comunale per l’adozione del PGT. Questo sarà il percorso. Come al solito. La partecipazione democratica? Cose del passato.
L’opposizione però non può stare con le mani in mano. E’ necessario attivare forme di partecipazione che coinvolgano l’intera cittadinanza. E’ necessario fare proposte su che tipo di sviluppo territoriale l’opposizione vorrebbe per Lonate.
Questa maggioranza va costretta al confronto. Non ci mancano ne le forze ne le capacità. Diamone dimostrazione.
Sottoscrivo in pieno quanto detto da Dn.Br.