Le vere intenzioni di SEA

Durante l’ultimo Consiglio Comunale il Sindaco Gelosa aveva annunciato la riunione di lunedì 12 novembre e aveva anticipato di aver ricevuto una lettera di SEA riguardante lo “Schema di Protocollo d’Intesa avente ad oggetto la demolizione degli immobili delocalizzati di cui all’ADPQ Malpensa 2000”; inoltre comunicava che di questa lettera avremmo discusso proprio il 12 novembre.

Nei giorni precedenti i capigruppo avevano ricevuto la copia dello Schema siglato da Regione Lombardia, Comune di Somma Lombardo, Comune di Ferno e Comune di Lonate Pozzolo, con lo spazio in bianco per la firma di SEA.

Le preoccupazioni sul significato di una frase contenuta nel documento già siglato dal Sindaco sono emerse fin da subito. Il Sindaco però ha continuato a rassicurare tutti che il Comune riceveva tutti i vantaggi possibili con la firma di questo accordo, senza legarsi le mani su un’eventuale opposizione ai progetti di SEA.

La frase incriminata è questa: “SEA (…) interviene nel presente atto quale soggetto finanziatore, nell’ambito degli interventi di mitigazione e compensazione ambientale relativi ai propri progetti di sviluppo infrastrutturali“. Non penso che serva moltissimo ingegno per capire che SEA intendeva e intende legare l’erogazione degli importi per la demolizione degli edifici delocalizzati al risultato positivo dei suoi progetti.

Mercoledì 7 novembre il Sindaco ha nuovamente convocato i capigruppo per illustrare la modalità di svolgimento della serata del 12 (non più Consiglio Comunale ma una più generica “Presentazione dello Schema di Protocollo d’Intesa” a cui sono invitati tutti i Consiglieri Comunali).

In quella sede il Sindaco comunicava che SEA aveva firmato l’accordo. A specifica domanda continuava a ribadire che l’accordo era firmato e a dire che, se anche l’erogazione dei contributi fosse legata alla concessione della VIA per la realizzazione del MasterPlan, questo porterebbe a una precisa cronologia degli eventi: approvazione della VIA, erogazione dei contributi, e da quel momento partirebbero tutti gli ulteriori adempimenti per arrivare all’approvazione definitiva del MasterPlan, prima fra tutte la Conferenza di Servizi; infine il via libera definitivo al MasterPlan.

Tra i documenti consegnati dal Sindaco di Lonate Pozzolo durante la riunione dei capigruppo non c’era né la copia dell’accordo con la firma di SEA, né la famigerata lettera già citata in Consiglio.
(La lettera è poi stata messa a disposizione dei consiglieri DOPO la riunione… forse in modo che non si potesse discutere in quella sede del contenuto?)

Il sindaco di Somma Lombardo invece ha consegnato ai suoi capigruppo la lettera di SEA, che è quella qui sotto riportata:

Leggendo questa lettera il sindaco Gelosa evidentemente capisce che i famosi 12 milioni di Euro non sono in alcun modo legati all’esito positivo del MasterPlan, dal momento che è questo quello che ci ha riferito.

Ciò che secondo me si legge è un tentativo di comprare il silenzio dei Comuni sui progetti di SEA.

Ma anche volendo limitarsi alla semplice interpretazione letterale del testo, come si fa a non cogliere la correlazione tra soldi e Masterplan?

Sinceramente mi sento offesa e presa in giro.

3 pensieri riguardo “Le vere intenzioni di SEA”

  1. Mi suona come un SI, A PATTO CHE…., frase che devo aver sentito o letto da qualche parte….. e mi sembra di ricordare anche le polemiche fatte da questa maggioranza.

    1. Aggiungo: a me sembra di un normale e di un ovvio questa lettera qua, che solo chi non capisce (o fa finta di non capire) la interpreta in un altro modo.

      1. Ciao Paolo, hai ragione la lettera e di un normale ed esprime un concetto ovvio che si può interpretare in un modo solo.
        Purtroppo questa lettera datata 22 Ottobre l’hanno tenuta ben nascosta e alla domanda “ma i 12 MILIONI da dove vengono presi?” hanno dato mille risposte, sempre diverse e mai vere.
        Poi spunta la lettera che scopre le carte…ma poi leggi di nuovo altre fantasiose risposte….

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