Interrogazione impianto videosorveglianza

Qualche settimana fa abbiamo pubblicato un post a commento dell’affidamento dell’incarico di manutenzione dell’impianto di videosorveglianza guastatosi nel mese di agosto.

Sono fioccate le critiche della maggioranza rivolte alla nostra segnalazione, ma nel contempo l’assessore aveva annunciato una verifica sull’intervento.

Per avere notizia dell’evoluzione della situazione, venerdì scorso abbiamo presentato l’interrogazione che qui trascriviamo:

Oggetto: interrogazione guasto impianto di videosorveglianza

Con riferimento all’affidamento lavori dello scorso mese di ottobre 2014 per la riparazione dell’impianto di videosorveglianza danneggiato presumibilmente da un evento atmosferico avvenuto nel mese di agosto 2014, si chiede:

  • se corrisponde a verità che l’impianto di videosorveglianza in Piazza Sant’Ambrogio è rimasto fuori uso a partire dal mese di agosto 2014, se il guasto è stato riparato e in che data;
  • se le altre telecamere di videosorveglianza posizionate sul territorio del Comune e delle frazioni sono attualmente funzionanti;
  • quali e quanti guasti si sono verificati all’impianto da quando è stato installato.

Inoltre, in considerazione delle dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’assessore Patera, si chiede:

  • quale sia l’importo di spesa “non irrisorio” stabilito dall’Amministrazione per richiedere più di un preventivo di spesa, pur non in presenza di obbligo di legge e pur potendo procedere ad affidamento diretto;
  • se e quando è stata richiesta alla ditta affidataria del lavoro la verifica dei costi e in particolare se sono stati contestati nello specifico gli importi relativi ai singoli componenti necessari per la riparazione;
  • se e quando è pervenuta la risposta della ditta incaricata e quale è stata la loro replica.

La risposta all’interrogazione sulla videosorveglianza

Il 31 dicembre 2010, in seguito agli atti vandalici avvenuti contro il presepe in piazza Sant’Ambrogio nonostante la presenza delle telecamere, abbiamo presentato un’interrogazione per capire quale fosse la situazione della videosorveglianza a Lonate (e frazioni).

L’Assessore aveva preso un po’ male la richiesta, come si può leggere qui: Videosorveglianza ferma da due mesi.

Peccato (per l’Assessore) che la risposta all’interrogazione che abbiamo ricevuto mette in evidenza una notevole incongruenza con quanto da lui affermato. Come potete leggere, le telecamere erano spente da ben più di due mesi!

La ditta ha inviato il preventivo per la sostituzione in data 28 giugno 2010, e quindi questo significa che il guasto era addirittura precedente a questa data.
Se a questo aggiungiamo la tempistica dei vari passaggi così come descritti, è lecito pensare che la videosorveglianza venga usata come slogan forte in campagna elettorale, ma che poi non venga curata così come si vuol far credere.

Videosorveglianza ferma da due mesi

Vorrei solo far notare all’assessore Portogallo che i Democratici Uniti hanno presentato un’interrogazione, non un atto di accusa nei suoi confronti.

Fino a prova contraria, tra i diritti dei consiglieri c’è la facoltà di presentare interrogazioni in modo da avere risposte su questioni e argomenti importanti e/o attuali. Non vedo dove sia la strumentalizzazione politica.

La Prealpina del 4 gennaio 2011
La Prealpina del 4 gennaio 2011