Mozione “5 per mille”

I cittadini possono contribuire direttamente, senza aggravio delle proprie imposte, a sostenere il Comune nelle attività sociali, attuando una partecipazione attiva, diretta e consapevole.
E’ per questo motivo che abbiamo presentato la seguente mozione per la discussione nel prossimo Consiglio Comunale.

Oggetto: mozione 5 per mille
Il Consiglio Comunale di Lonate Pozzolo
Premesso che:

  • avere una gestione trasparente, chiara e pubblica delle risorse dei cittadini incentiva questi ultimi alla partecipazione;
  • informare i cittadini sulla destinazione delle imposte, spiegando la connessione tra quanto versato e quanto viene utilizzato, incentiva comportamenti virtuosi;

Considerato:

  • ai sensi dell’art. 1, c. 337, Legge n. 266 del 23 dicembre 2005 (Legge Finanziaria 2006) ogni cittadino ha la possibilità di destinare al proprio Comune di residenza il 5‰ dell’Irpef pagata;
  • ai sensi dell’art. 8 del D.P.C.M. 19 marzo 2008 i beneficiari del 5‰ entro un anno dalla ricezione degli importi sono tenuti a redigere un apposito rendiconto dal quale si possa rilevare in modo chiaro e trasparente l’effettivo impiego delle somme percepite e le finalità cui sono destinate, così come precisato nelle Circolari emesse negli anni dal Ministero dell’Interno – Finanza Locale e dall’Agenzia delle Entrate per disciplinare le modalità relative al riparto, alla corresponsione e alla rendicontazione delle somme relative al 5‰;
  • prendendo a esempio il Comune di Mason Vicentino e adottandone il comportamento come “best practice” è possibile incrementare sensibilmente la quota del 5‰ destinata dai propri residenti. Nel caso del Comune citato si è passati da 1.142,50 euro versati da 61 contribuenti nel 2009 ai 4.582,18 euro versati da 213 contribuenti nel 2014 mettendo in atto le seguenti modalità:
    • informando i cittadini che: “Tutti i contribuenti possono in fase di compilazione delle loro dichiarazioni dei redditi (Certificazione Unica, modello 730, modello UNICO) destinare il 5 per mille della loro imposta sul reddito delle persone fisiche (I.R.P.E.F.) a sostegno delle attività sociali del proprio Comune di residenza”;
    • specificando che “Non è una tassa aggiuntiva: cambia soltanto il destinatario di una quota pari al 5 per mille della tua dichiarazione dei redditi. Invece di andare allo Stato, essa sarà assegnata al Tuo Comune di residenza”;
    • rendendo pubblico sul sito internet la rendicontazione dell’importo ottenuto e la sua destinazione;

impegna l’amministrazione comunale di Lonate Pozzolo

  • a pubblicizzare l’informazione sulla destinazione del 5‰ anche al Comune di Lonate Pozzolo, incentivando un maggior numero di cittadini ad operare in questo senso;
  • ad inserire apposita pagina informativa nel sito del Comune, rendicontando quanto è stato finora finanziato con il 5 ‰ e quanto si potrebbe fare con maggiori disponibilità;
  • in generale a rendere più trasparente l’utilizzo delle risorse dei cittadini, specialmente per le politiche legate ai Servizi Sociali

Il nostro programma – Politiche sociali

lp2014.itIl programmaLa squadra

Sostenere le fasce più deboli della popolazione (diversamente abili, persone non autosufficienti o più anziane) sostenendo le attività di aiuto e assistenza anche domiciliare prestate dalle realtà presenti sul territorio (cooperative, volontari, ecc.) e favorendone le sinergie.

Fortunatamente sul nostro territorio sono attive Cooperative e associazioni di volontariato che si occupano del sostegno alle persone in difficoltà, con servizi destinati alle persone diversamente abili o non autosufficienti.
E’ però necessario dare ogni forma di sostegno a tali attività in modo da garantire un concreto aiuto a tutte le persone in difficoltà.

Favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro sostenendo le famiglie con figli in età scolare con servizi didattici di supporto come pre-scuola, dopo-scuola e aiuto compiti.

La gestione della vita quotidiana può essere difficoltosa per le famiglie, per conciliare gli impegni di lavoro con i tempi di apertura delle scuole. Spesso sono le donne che hanno più difficoltà a mantenere un’occupazione quando formano una famiglia.
Pertanto daremo un concreto supporto valorizzando servizi come quelli di pre-scuola, dopo-scuola e aiuto compiti.

Aiutare le persone prive di un’occupazione utilizzando i buoni lavoro (voucher) per prestazioni di lavoro occasionali svolte a favore del Comune.
Attivare un fondo di sostegno per le famiglie in difficoltà economica.

Questi anni di crisi economica hanno messo in ginocchio molte famiglie che si rivolgono al Comune per avere un sostegno.
Ci attiveremo affinché il Comune gestisca meglio le sue spese in modo da costituire con i risparmi un fondo da destinare alle famiglie in difficoltà economica, con maggior attenzione ai soggetti deboli (bambini, anziani, persone con disabilità).

Inoltre forniremo la possibilità di prestare dei lavori occasionali verso il Comune tramite l’utilizzo dei buoni lavoro per piccoli interventi di manutenzione (spalatura neve, rimozione rifiuti, ecc.), in modo da ottenere il duplice risultato di un aiuto concreto alle persone prive di occupazione e di un maggior decoro urbano.