La consulta, come ben si capisce dall’etimologia della parola, è un organo che dovrebbe dare dei pareri, consigliare, proporre e quindi essere a supporto di chi deve prendere decisioni.
Il Comune di Lonate Pozzolo vede la presenza attualmente di quattro consulte. O meglio, ci sono tre consulte e un organo impropriamente chiamato consulta.
I componenti della Consulte Asilo Nido sono scelti tra i genitori e gli insegnanti, quelli della Consulta Sportiva tra le associazioni sportive, quelli della Consulta del Commercio tra i commercianti.
La Consulta Comunale sulla Legalità invece è composta tassativamente da consiglieri comunali (con l’ausilio delle forze dell’ordine), che dovrebbero pertanto fare da consulenti per… il consiglio comunale nelle sue decisioni da prendere.
Invece di prevedere un’ampia partecipazione di chi potrebbe avere migliori competenze e interesse nel promuovere iniziative a supporto della legalità, questa amministrazione ha deciso di creare un organo che è una farsa.
L’ultimo esempio della sua inutilità è la mancata scelta del luogo pubblico da intitolare a Lea Garofalo. La mozione presentata dal nostro gruppo con questo scopo era stata accolta all’unanimità in Consiglio Comunale, con la richiesta dell’ausilio della Consulta nella scelta del luogo.
La consulta, riunita per questo scopo lo scorso ottobre, ha visto come prima proposta la Biblioteca Comunale, peraltro già indicata durante il dibattito in Consiglio Comunale, ma questa scelta è stata seccamente bocciata dal Presidente di consulta in quanto pare che esistano già diverse richieste di intitolazione (ma quali? Ma quante?).
Un’esclusione a priori della proposta portata avanti dalla dott.ssa Fossati di cui non si comprende il motivo.
Analogamente non è stata considerata la proposta di scegliere una palestra e si è affermato che non esistono piazze o strade libere da intestazione.
In conclusione si è rimandata la decisione al Consiglio Comunale dei Ragazzi, per avere una proposta da parte loro.
Oggi, 18 marzo, io, consigliere comunale e membro della consulta per la legalità, scopro da un social network che il 21 marzo verrà intitolato a Lea Garofalo l’atrio della scuola media.
Senza una comunicazione ufficiale, senza particolare pubblicità, senza un evento a cui può partecipare l’intera cittadinanza.
E, come l’anno scorso, il 21 marzo, giornata per la legalità, viene celebrata solo dalla scuola e non dal Comune, che non ha organizzato alcuna iniziativa pubblica.
Nadia Rosa