Mozione “Intitolazione di un luogo pubblico a Lea Garofalo”

A testimonianza dell’impegno del Comune di Lonate Pozzolo contro la criminalità organizzata occorre dare anche segnali concreti.
E’ per questo motivo che abbiamo presentato la seguente mozione per la discussione nel prossimo Consiglio Comunale.

Oggetto: mozione “Intitolazione di un luogo pubblico a Lea Garofalo”
Il Consiglio Comunale di Lonate Pozzolo

Premesso:

  • che l’Amministrazione di Lonate Pozzolo ha sempre dichiarato il proprio impegno in favore della legalità;
  • che nella storia recente il nostro Comune è stato messo in cattiva luce da cronache giudiziarie relativamente a fatti di ‘ndrangheta;
  • che la mafia e le organizzazioni criminali devono essere combattute oltre che con azioni penali e giudiziarie anche sul piano sociale e culturale;
  • che l’impegno, civile e politico, di lotta alla criminalità è rafforzato dalla memoria di chi si è opposto ai progetti criminali e per questo ha perso la vita;
  • che l’intitolazione di un luogo pubblico a persone che hanno compiuto il bene comune è uno strumento per dimostrare apprezzamento e riconoscenza ed è uno strumento utile per la memoria collettiva;

Considerato:

  • che la figura di Lea Garofalo, testimone di giustizia, vittima di ‘ndrangheta, uccisa a Milano il 24 novembre 2009, rappresenta il rifiuto alla sudditanza rispetto alle organizzazioni criminali e il coraggio di schierarsi contro l’omertà mafiosa, anche a costo della propria vita;
  • che pertanto Lea Garofalo si possa ben considerare un esempio di coraggio civile;

impegna l’amministrazione comunale di Lonate Pozzolo
a intitolare a Lea Garofalo la prossima via o piazza a cui dovrà essere attribuito un nome, oppure un luogo pubblico attualmente privo di denominazione, per degnamente ricordare il sacrificio di questa donna e contemporaneamente testimoniare la scelta di giustizia e legalità del Comune di Lonate Pozzolo.

Mani libere

La Prealpina del 9 giugno 2016
La Prealpina del 9 giugno 2016

Nell’ultimo Consiglio Comunale è stato modificato il piano triennale delle Opere Pubbliche con lo stralcio del centro sportivo di Via Adamello la cui realizzazione doveva essere in programma per il 2018.
Il punto all’ordine del giorno è stato trattato in maniera estremamente superficiale con la sola ripetizione, per tre volte, da parte dell’assessore Patera che si tratta di una scelta “per avere le mani libere sulle realizzazione di quest’opera”.
A parte che l’espressione “mani libere” non è tra le più adatte quando si sta gestendo il patrimonio pubblico, nessuno ha aggiunto altro. Si viene poi a scoprire il 9 giugno su La Prealpina che si parla già di posare la prima pietra e che quindi probabilmente qualcosa di concreto c’è già. Ci si è guardati bene però dal parlarne durante la seduta di Consiglio del 6 giugno.

Non è stato l’unico episodio in cui non abbiamo avuto risposte durante questo Consiglio Comunale.
Si è parlato di un bando pubblico per l’alienazione di un’area. Abbiamo chiesto come e quando si svolgerà e l’assessore Marino ha ammesso di non saperlo.
Si è approvata una variazione di bilancio. Abbiamo chiesto il dettaglio di un importo e anche qui nessuno sapeva nulla.

Domande senza risposta, informazioni che non sono condivise: questa maggioranza considera il Consiglio Comunale sempre di più una mera formalità, da terminare il più velocemente possibile.
Tutto quello che viene deciso dalla maggioranza non è discusso nelle giuste sedi.
Invece di presentare alle minoranze le delibere in votazione, si convoca in separata sede il giornalista per dargli le informazioni da pubblicare e poi si pianifica una presentazione “in occasione di alcune feste a Sant’Antonino”.

Se per la maggioranza è importante avere le mani libere, assicuriamo che noi terremo gli occhi aperti per il bene di tutti i cittadini.

La Prealpina del 9 giugno 2016
La Prealpina del 9 giugno 2016

Mozione “Politiche attive di contrasto al gioco d’azzardo”

Il gioco d’azzardo legale è un grosso problema con forti implicazioni negative, sia economiche che sociali, anche a Lonate.
Per questo ieri abbiamo presentato la mozione di cui riportiamo il testo.
Se ne discuterà nel prossimo Consiglio Comunale, presumibilmente il prossimo 19 luglio.

Oggetto: mozione “politiche attive di contrasto al gioco d’azzardo”

Il Consiglio Comunale di Lonate Pozzolo

Premesso:

  • che il gioco d’azzardo legale è sempre più accessibile a tutti attraverso apparecchi da gioco presenti capillarmente sul territorio;
  • che il numero di giocatori è in crescita e che il gioco d’azzardo patologico (GAP) è una dipendenza sempre più diffusa, con enormi ricadute negative sia economiche che sociali;

Considerato:

  • che con Deliberazione n. 20 in data 30/05/2013 il Consiglio Comunale di Lonate Pozzolo ha approvato all’unanimità la “Mozione per l’adesione al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” promosso dalla Scuola delle Buone Pratiche, dando seguito alla mozione con l’effettiva adesione al Manifesto, a cui alla data odierna hanno aderito 684 Comuni;
  • che il Comune di Lonate Pozzolo vede la presenza sul proprio territorio della sede dell’associazione “AND – Azzardo e Nuove Dipendenze”;
  • che il Comune di Lonate Pozzolo si è in passato dimostrato sensibile su questo tema, impegnandosi nell’azione di prevenzione e contrasto al preoccupante fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo;
  • che la Regione Lombardia ha approvato in data 21 ottobre 2013 la Legge Regionale n. 8 “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”;
  • che l’articolo 4 comma 2 della Legge Regionale n. 8/2013 prevede l’istituzione di un “marchio regionale ‘No Slot’, rilasciato, a cura dei comuni, agli esercenti di pubblici esercizi, ai gestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che scelgono di non installare apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito”;
  • che l’articolo 5 comma 5 della Legge Regionale n. 8/2013 così recita: “I comuni possono prevedere forme premianti per gli esercizi “No Slot” di cui all’art. 4, c. 2, e per i gestori di circoli privati e di altri luoghi deputati all’intrattenimento che scelgono di non installare o disinstallare nel proprio esercizio le apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito”;
  • che già diversi comuni hanno introdotto incentivi per chi, pur avendone la possibilità, non installi apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito;

impegna l’amministrazione comunale di Lonate Pozzolo

  • a promuovere una campagna informativa rivolta agli esercenti di pubblici esercizi per divulgare la possibilità di richiedere l’utilizzo del marchio regionale “No slot – Vinci solo quando smetti”;
  • a prevedere delle forme premiali per chi richiederà al Comune l’utilizzo del marchio “No slot”;
  • ad attivare incentivi fiscali attraverso la modifica del Regolamento per la Disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC), per esempio introducendo la riduzione della TARI per i locali pubblici “virtuosi” che non hanno installato alcuna slot machine o videopoker, oppure all’inverso prevedendo una maggiorazione per chi ha installato slot nel proprio locale;
  • in generale ad attuare pienamente l’articolo 5 della Legge della Regione Lombardia n. 8 del 21 ottobre 2013.

[Audio] Consiglio Comunale del 06-06-2016

Come di consueto pubblichiamo l’Audio Integrale del Consiglio Comunale.

E l’elenco dei punti in discussione all’ Ordine del Giorno

0:00:00 Appello
0:01:00 1) Comunicazioni
0:03:19 Rifacimento Appello
0:04:37 2) Individuazione Organismi Collegiali ritenuti indispensabili
0:07:48 3) Integrazione piano alienazioni e valorizzazioni
0:23:36 4) Ecomuseo della brughiera e di via Gaggio-approvazione regolamento
0:45:56 5) Federalismo demaniale. trasferimento proprietà
1:12:23 6) Modifica programma opere pubbliche 2016/2018
1:22:30 7) Variazioni al bilancio di previsione 2016/2018