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Che i limiti imposti da Enac fossero fin troppi stringenti e anche poco chiari era fin troppo evidente. Ma ora sarebbe utile evitare un “liberi tutti” dando libero sfogo alle colate di cemento, passando da un estremo all’altro.
E’ importante però sottolineare una cosa che pur nella vittoria al TAR, va chiarita da un punto di vista legislativo e giuridico: può un ente come ENAC imporre vincoli di tipo urbanistico pur non essendo un ente titolato ad occuparsi di pianificazione territoriale?
Mi piace però qui ricordare, che anche un gruppo di cittadini coordinati da Viva Via Gaggio aveva a suo tempo inviato una serie di osservazioni al Piano predisposto da Enac. Enac che in barba a qualsiasi normativa sulla partecipazione e sul procedimento amministrativo non ha reso pubbliche e non ha nemmeno provveduto a notificare agli stessi l’accolgimento o il rifiuto delle osservazioni stesse.