Io rifletterei su questa frase:
…bisognerà individuare «una nuova figura apicale, che sia riferimento anche per i due assessori, una delle quali è totalmente nuova»…
1 commento su “Ufficio Tecnico al Segretario Comunale”
Ho preso alla lettera l’invito che ha fatto Nad70.
Ho riflettuto parecchio sulla frase “…bisognerà individuare «una nuova figura apicale, che sia riferimento anche per i due assessori, una delle quali è totalmente nuova»…”
Ho ancora i brividi lungo la schiena.
Pausa e poi l’ho riletta di nuovo…niente più brividi ma un certo nervosismo, misto ad arrabbiatura…
Cosa significa questa cosa? Tutti i Comuni, da quello di 100 abitanti fino a quello da 2 milioni di abitanti hanno gli uffici organizzati tutti allo stesso modo, seguendo le disposizioni di legge.
Perché mai Lonate deve avere una figura apicale (è un essere mitologico per caso?!) e non un funzionario responsabile dell’area tecnica come hanno tutti? Magari uno che sappia muoversi rispettando la normativa e che sappia riportare le decisioni urbanistiche all’interno dell’ufficio in Via Cavuor e non in altri lidi.
Cosa abbia in mente la giunta Rivolta sul fronte dell’Urbanistica mi sta preoccupando sempre di più. Le dichiarazioni del primo consiglio comunale sul conflitto d’interesse, l’indagine tuttora in corso e l’allontanamento della Dirigente (o viceversa attendiamo le risposte all’interrogazione) e poi questa uscita su quella che dovrà essere una figura apicale per l’urbanistica.
Parafrasando Shakespeare “c’è del marcio in Danimarca”. E’ tutto così dolorosamente oscuro e poco trasparente e soprattutto, chissà perché, riguarda direttamente il settore di competenza del neo Sindaco, già assessore ombra all’urbanistica durante la prima giunta Gelosa (i PII sono stati approvati quasi tutti in questi 5 anni e sappiamo dove sono andati) mentre durante la seconda giunta Gelosa era assessore all’urbanistica appunto.
Avessero cambiato non so, il responsabile del settore Servizi Sociali, faccio per dire, forse ci sarebbe stato meno clamore.
Poi..se l’assessore attuale non ha esperienza in materia:
1) perché è stata messa in quel settore? O magari serve appunto un assessore poco preparato in quella specifica materia…
Ultimo aspetto non di poco conto, la Lega Nord ha sbraitato durante gli scorsi 5 anni contro il conflitto di interessi di Rivolta…oggi silenziosamente deve digerire e ingoiare rospi enormi come questa indagine.
Prendo in prestito una frase non mia, ma che calza a pennello anche per la situazione lonatese. Umberto Ambrosoli circa il coinvolgimento del Presidente della Regione Lombardia Maroni (Lega Nord) in una indagine ha detto giustamente che “È responsabile, cioè debitore verso la collettività, chi ricopre incarichi pubblici.” Ma soprattutto “La cosiddetta “questione morale” si può affrontare senza equivoci e titubanze: il momento è -sempre- quello giusto.
Lo stesso Maroni, mesi e mesi fa agitava la ramazza per fare pulizia…ora sia in Regione ma anche a Lonate, la Lega nasconde la ramazza.
Come direbbe Spielberg…alla ricerca della ramazza perduta…
Ho preso alla lettera l’invito che ha fatto Nad70.
Ho riflettuto parecchio sulla frase “…bisognerà individuare «una nuova figura apicale, che sia riferimento anche per i due assessori, una delle quali è totalmente nuova»…”
Ho ancora i brividi lungo la schiena.
Pausa e poi l’ho riletta di nuovo…niente più brividi ma un certo nervosismo, misto ad arrabbiatura…
Cosa significa questa cosa? Tutti i Comuni, da quello di 100 abitanti fino a quello da 2 milioni di abitanti hanno gli uffici organizzati tutti allo stesso modo, seguendo le disposizioni di legge.
Perché mai Lonate deve avere una figura apicale (è un essere mitologico per caso?!) e non un funzionario responsabile dell’area tecnica come hanno tutti? Magari uno che sappia muoversi rispettando la normativa e che sappia riportare le decisioni urbanistiche all’interno dell’ufficio in Via Cavuor e non in altri lidi.
Cosa abbia in mente la giunta Rivolta sul fronte dell’Urbanistica mi sta preoccupando sempre di più. Le dichiarazioni del primo consiglio comunale sul conflitto d’interesse, l’indagine tuttora in corso e l’allontanamento della Dirigente (o viceversa attendiamo le risposte all’interrogazione) e poi questa uscita su quella che dovrà essere una figura apicale per l’urbanistica.
Parafrasando Shakespeare “c’è del marcio in Danimarca”. E’ tutto così dolorosamente oscuro e poco trasparente e soprattutto, chissà perché, riguarda direttamente il settore di competenza del neo Sindaco, già assessore ombra all’urbanistica durante la prima giunta Gelosa (i PII sono stati approvati quasi tutti in questi 5 anni e sappiamo dove sono andati) mentre durante la seconda giunta Gelosa era assessore all’urbanistica appunto.
Avessero cambiato non so, il responsabile del settore Servizi Sociali, faccio per dire, forse ci sarebbe stato meno clamore.
Poi..se l’assessore attuale non ha esperienza in materia:
1) perché è stata messa in quel settore? O magari serve appunto un assessore poco preparato in quella specifica materia…
Ultimo aspetto non di poco conto, la Lega Nord ha sbraitato durante gli scorsi 5 anni contro il conflitto di interessi di Rivolta…oggi silenziosamente deve digerire e ingoiare rospi enormi come questa indagine.
Prendo in prestito una frase non mia, ma che calza a pennello anche per la situazione lonatese. Umberto Ambrosoli circa il coinvolgimento del Presidente della Regione Lombardia Maroni (Lega Nord) in una indagine ha detto giustamente che “È responsabile, cioè debitore verso la collettività, chi ricopre incarichi pubblici.” Ma soprattutto “La cosiddetta “questione morale” si può affrontare senza equivoci e titubanze: il momento è -sempre- quello giusto.
Lo stesso Maroni, mesi e mesi fa agitava la ramazza per fare pulizia…ora sia in Regione ma anche a Lonate, la Lega nasconde la ramazza.
Come direbbe Spielberg…alla ricerca della ramazza perduta…