Negli scorsi giorni il Parlamento con la conversione in legge del DL 102/13 ha dato la possibilità ai Comuni di non applicare la Tares (tributo comunale sui rifiuti e sui servizi) per l’anno 2013 ma di mantenere la “vecchia” Tarsu (tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani).
Nei dintorni di Lonate Pozzolo per esempio Busto Arsizio ha scelto di non passare alla Tares e di non gravare troppo sulle tasche di cittadini e imprese bustocche.
Il gruppo consiliare dei Democratici Uniti ha presentato la seguente interrogazione per sapere se l’assessore al bilancio di Lonate Pozzolo è a conoscenza di questa possibilità e si è attivato quantomeno per valutare la possibilità di tornare alla Tarsu.
Le tariffe Tares infatti sono penalizzanti per i cittadini e soprattutto per le attività produttive, che in un momento di crisi economica come quella attuale, non riescono a sostenere ulteriori aggravi di imposte.
Oggetto: interrogazione TARES
Premesso che:
- la perdurante crisi economica ha colpito pesantemente i cittadini e soprattutto le attività produttive lonatesi;
- il nuovo tributo denominato Tares incide in maniera ben più onerosa rispetto alla Tarsu che è andata a sostituire;
Considerato che:
- il Consiglio Comunale ha approvato, con il voto contrario dei Democratici Uniti, la delibera n. 37 del 2/10/2013 avente ad oggetto il piano finanziario e la determinazione tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per l’anno 2013;
- il Parlamento ha consentito ai comuni di non applicare le tariffe Tares e di ritornare a quelle Tarsu (con la sola maggiorazione di 30 centesimi a metro quadrato) con la conversione in legge del D.L. 102/2013;
Si chiede:
- se l’amministrazione comunale nella persona dell’assessore al bilancio è a conoscenza della possibilità per i Comuni di non applicare la Tares per l’anno 2013 continuando ad applicare la Tarsu;
- se l’amministrazione comunale nella persona dell’assessore al bilancio ha considerato l’opportunità di ritornare all’applicazione della Tarsu per l’anno 2013 dando incarico agli uffici di attivarsi per valutare tale possibilità e l’impatto economico di tale decisione;
- se l’amministrazione comunale ha infine intenzione di non incidere con una tassazione eccessiva delle attività produttive lonatesi e dei privati cittadini provvedendo a revocare l’applicazione della Tares per l’anno 2013.