Anche quest’anno i commercianti di Lonate hanno contribuito a realizzare un presepe che abbellisca la piazza in questi giorni di festa.
Purtroppo però ho percepito una nota molto stonata nei ringraziamenti per la realizzazione:
Ringraziare un partito politico per la realizzazione di un simbolo religioso la vedo come una commistione pericolosa e anche fuori luogo. Peraltro non mi risulta che nessuno abbia informato le locali sezioni del PD e della Lega di questa iniziativa: mi sembra che anche questi partiti abbiano la propria sede nel centro storico. O no?
Per correttezza, comunico che ho ricevuto la telefonata di chi si è occupato come ogni anno della predisposizione del presepe.
Innanzitutto esplicito il ringraziamento che intendevo sottintendere nella premessa al post: quando dico che il presepe abbellisce la piazza, intendo dire che sono contenta che ci sia qualcuno che fa in modo che la piazza sia bella e vivibile. Avercene di gente che lo fa!
Forse a volte ci si dimentica di dire anche un semplice grazie per questo.
I commercianti non hanno invece dimenticato di ringraziare tutti coloro che hanno in qualche modo contribuito alla realizzazione del presepe.
Ho così scoperto che la locale sezione del PDL è citata in quanto ha fornito l’energia elettrica necessaria per la realizzazione.
Ribadisco che non ho niente contro i commercianti che hanno messo a disposizione volontariamente il proprio tempo per questa realizzazione (che anche l’anno scorso ha avuto le sue vicissitudini con gli atti vandalici che tutti ricordiamo).
Forse c’è stata un po’ d’ingenuità nel citare un partito politico alla stessa stregua di un commerciante o un esercente qualsiasi.
Ribadisco anche che:
– questo blog contiene quelle che sono le opinioni che ritengo possano essere di tutto il gruppo dei DU (è evidente che lo spunto l’ho dato io in questo caso, visto che c’è il mio nome)
– TUTTI possono commentare qui sopra, dicendomi tranquillamente quello che pensano e confutando le mie interpretazioni.
Sono stata “maliziosa” a pensar male riguardo a una volontà del PDL di apparire (in terza posizione!) tra i ringraziamenti?
Benissimo! Ditemelo senza rancore. Fatemi sapere se sbaglio. Come vedete sono pronta a chiarire il mio pensiero.
Ripeto per l’ultima volta che la mia “polemica”, se così si può chiamare, è con il PDL, che avrebbe potuto (dovuto) dissociarsi dai ringraziamenti chiedendo l’anonimato per l’inopportunità di apparire in questo modo.
I commercianti non fanno politica tutti i giorni e possono peccare d’ingenuità.
I politici no.
Condivido quanto scritto da Nad70, però vorrei aggiungere qualche altra riflessione.
Non so come siano organizzati i Commercianti di Lonate (pecca mia), posso supporre che siano organizzati come categoria, ma ho avuto l’impressione che il presepe fosse solo una iniziativa del centro storico, o meglio della Piazza e basta, come se i commercianti di Piazza Mazzini, Via Novara, Via Roma (verso Piazza Mazzini) e Via Veneto, giusto per citare il quadrilatero siano commercianti di serie B, C, D o interregionale….
Lo stesso discorso vale per le associazioni culturali che sono citate nei ringraziamenti; penso che qualsiasi associazione culturale o comitato di Lonate Pozzolo a cui fosse stato chiesto di collaborare, non si sarebbe tirata indietro dando il proprio piccolo contributo.
Mi auguro che per il prossimo anno, ci sia una maggiore collaborazione e un maggior coinvolgimento di tutti questi soggetti, visto che il Natale dovrebbe essere una festa che unisce.
SONO BAGATTINI LAURA, L’ORGANIZZATRICE DELL’INIZIATIVA. VOLEVO PRECISARE CHE NON CI SONO DISCRIMINAZIONI DI SORTA FRA GLI ESERCENTI, SEMPLICEMENTE QUANDO HA AVUTO INIZIO TUTTO QUESTO MI E’ STATO FATTO CAPIRE MOLTO CHIARAMENTE CHE I COMMERCIANTI DI SERIE B,C, D NON INTENDEVANO DARE IL LORO CONTRIBUTO PER UN’INIZIATIVA CHE FOSSE COSI’ LONTANA DALLA LORO ATTIVITA’ COMMERCIALE E SICCOME IO SARO’ PURE DI SERIE A, MA NON WONDER WOMAN, NON POTEVO ALLESTIRE UN PRESE IN OGNI PIAZZA O PREPARARE 200 GHIRLANDE CON SOLO DIECI MANI A DISPOSIZIONE .CHIUNQUE ABBIA MANIFESTATO L’INTENZIONE DI ADERIRE ALL’INIZIATIVA HA TROVATO BUONISSIMA ACCOGLIENZA INDIPENDENTEMENTE DALLA PROVENIENZA GEOGRAFICA .LA COMMERCIANTE DI SERIE B, C, D, CREDO DI ESSERE IO CHE HO DECISO DI IMPEGNARE MOLTO TEMPO ED ENERGIE IN QUESTO PROGETTO SENZA UN SOLDO A DISPOSIZIONE, MA ANTICIPANDOLI SEMPRE DI TASCA MIA ( I MATERIALI SI ACQUISTANO A GIUGNO, NON A NOVEMBRE),LAVORANDO IN UN BUCO DI POCHI METRI SENZA ACQUA, RISCALDAMENTO SERVIZI IGIENICI E SENZA CORRENTE ELETTRICA. ECCO PERCHE’ , PER BISOGNO, ABBIAMO VENDUTO L’ANIMA AL DIAVOLO E ACCETTATO DAL PDL L’OFFERTA TRAVIANTE DELLA CORRENTE ELETTRICA, DOPO PERO’, VE LO ,POSSO ASSICURARE, AVER PROVATO E RIPROVATO A FAR FUNZIONARE GLI INCISORI E LE PISTOLE A CALDO CON LA SOLA FORZA DEL PENSIERO. MIE COMPLICI IN QUESTO ARROGANTE INSENSIBILE, PROPAGANDISTICO, NON SO COME CHIAMARLO, MISFATTO SONO ALTRE QUATTRO SIGNORE,NON TANTE PERSONE, QUATTRO SIGNORE SENZA IL CUI AIUTO NON AVREI POTUTO FARE MOLTO, (E SAREBBE STATO MEGLIO), CHE NON SONO COMMMERCIANTI, E CHE HANNO AFFINITA’ CON LA POLITICA COME LA MOZZARELLA DI BUFALA CON LA CAPPELLA SISTINA. VORREI COMUNQUE,RASSICURARE TUTTI QUANTI, PER QUEL CHE MI RIGUARDA NON CI SARA’ UN PROSSIMO ANNO, PERCHE POSSO ANCHE COMBATTERE CONTRO II VANDALI, MA NON CON CHI IN MALA FEDE GETTA FANGO SUL LAVORO E LA BUONA VOLONTA’ DI PERSONE CHE HANNO DEDICATO AL PRESEPE MESI DI LAVORO E PASSIONE. PUR DI COLPIRE L’OBIETTIVO PREFISSATO, NON CI SI FA SCRUPOLO E SI TRAVOLGE CHIUNQUE STIA NEL MEZZO DISTRUGGENDO QUELLO CHE ALTRI HANNO FATICOSAMENTE COSTRUITO CONVINTI INGENUAMENTE CHE , FOSSE COSA GRADITA A TUTTI. PER QUEL CHE RIGUARDA IL SIG. DN BR., INVECE , RESPINGO AL MITTENTE LE ACCUSE DI VOLGARITA’ CHE COSI’ GALANTEMENTE PROPINA . SE C’E’ QUALCOSA DI TREMENDAMENTE VOLGARE E’ LA STRUMENTALIZZAZIONE CHE SI E’ VOLUTO DARE AD UN MIO, E SOLO MIO ERRORE FATTO IN TOTALE BUONA FEDE, CREDEVO DI AVER CHIARITO CON NAD70, PENSAVO DI ESSERMI SPIEGATA, MA EVIDENTEMENTE NON MI SI E’ VOLUTO CREDERE , SOTTOLINEANDO ADDIRITTURA LA TERZA POSIZIONE DELLA CLASSIFICA DELLA HIT PARADE COME SE NASCONDESSE CHISSA’ QUALE MESSAGGIO OCCULTO. VORREI CAPIRE PERCHE’ GLI ANNI PASSATI NON AVETE “VIGILATO” CON LA STESSA SOLLECITUDINE E SOLO ADESSO VI PREOCCUPATE DI “QUESTO RAZZA DI MESSAGGIO” AH FORSE PERCHE’ BISOGNA PORTARE IL PAESE FUORI DALLA DEPRESSIONE. VIENE DA CHIEDERSI SE TANTI ANNI IN POLITICA ABITUINO LE PERSONE A DARE INTERPRETAZIONI VOGLIAMO DIRE, UN TANTINO ARTICOLATE TANTO PER USARE UN EUFEMISMO? LEI RIMPIANGE I TEMPI DELLA D.C? IO QUELLI IN CUI LA GENTE ERA ANSIOSA DI VISITARE IL PRESEPE DELLA CHIESA O DELLA CONTRADA SENZA LA PRETESA DI DECIDERE DI CHE COLORE FOSSE LA TUNICHETTA DI GESU’ BAMBINO. SI E’ ACCORTO SOLO QUEST’ANNO DELL’ASSENZA DEI COMMERCIANTI DELLA PARTE SUD DEL CENTRO? E’ STATO COSI’ ANCHE LO SCORSO ANNO, E L’ANNO PRIMA, E L’ANNO PRIMA ANCORA. SAPEVA DOVE TROVARMI E COME COMMERCIANTE , CREDO CHE LO SIA, POTEVA VENIRE A CHIEDERE INFORMAZIONI E CHIARIMENTE SE LA COSA NON LA CONVINCEVA, MA NON RICORDO DI AVER MAI PARLATO CON LEI O CON QUALCHE ALTRO ESERCENTE CON LA “ROGNA ” . NESSUNO SI E’ MAI PRESO LA BRIGA DI VENIRE A CONSULTARMI PRIMA E NON DOPO CHE IL PRESEPE FOSSE ALLESTITO. E PERCHE’ NO, AD OFFRIRE UN AIUTO CHE SAREBBE STATO GRADITISSIMO VISTA LA FATICA CHE ABBIAMO FATTO …MA PERCHE’ TUTTO QUESTO? VOLEVO SOLO ALLESTIRE UN PRESEPE!!!
Se l’anno prossimo non ci sarà più un presepe avremo perso tutti … avremo perso la solidarietà e la disponibilità di un gruppo di persone (commercianti o meno) che decidono di realizzare qualcosa per tutti gli altri (perché il presepe in piazza è di tutti), avremo perso l’intenzione e la disponibilità a partecipare che altri hanno (forse implicitamente) espresso, avremo perso l’occasione di arricchire la nostra comunità (ammesso che esista) di una partecipazione più ampia, invece che più ristretta, … se proseguiamo così temo che potremo presto perdere anche la voglia di festeggiare il Natale.
Non mi è sembrato il mio un intervento in mala fede. Ho posto semplicemente delle riflessioni che mi sono venute naturali senza voler accusare nessuno, mettendo in evidenza anche delle mie mancanze di informazioni. Riparto solo dalla mia ultima affermazione e dal desiderio che ci sia da parte di chi organizza e ha organizzato queste cose una maggior richiesta di collaborazione. Nessuno si tira indietro se coinvolto, ma se coinvolto. Riunioni organizzative tra le associazioni culturali se ne fanno una o forse due all’anno, ma poi non c’é nessun coordinamento, una maggior collaborazione a livello organizzativo o di coordinamento tra tutte le associazioni, forse e ripeto forse, dovrebbe essere la soluzione.
Premessa: ringrazio questo blog e la titolare dello stesso per aver proposto uno strumento di comunicazione così libero e democratico.
Cara Laura ti scrivo…. ecco, inizierebbe così la lettera che vorrei scriverti e che ti direbbe quanto segue:
voglio complimentarmi con te per l’iniziativa del Presepio in Piazza. Da qualche anno investi gran parte del tuo tempo libero (assieme al gruppo di signore che condivide con te l’esperienza) nella realizzazione del Presepio, che crea attenzione nei passanti e rende viva una Piazza solitamente triste e vuota. Ho visto e sentito, durante la preparazione dello stesso, persone che a titolo personale o per conto di associazioni ti venivano a chiedere cosa fare per supportarti; di certo la realizzazione del Presepio coinvolge persone e associazioni non su “invito” ma che spontaneamente si propongono all’ideatrice come aiutanti nell’iniziativa. E’ una iniziativa tua, nella quale hai cercato di coinvolgere i tuoi colleghi, dei quali molti, come sempre, hanno detto di no. D’altra parte non è il primo anno in cui si realizza il Presepio, e, ho controllato, anche l’anno prossimo il S. Natale cadrà il 25 Dicembre permettendo a chiunque voglia dare una mano di proporsi a te in tempo utile. E poi… alla fine ti si accusa di aver ringraziato qualcuno….magari tutti ringraziassero te per aver realizzato l’iniziativa. Ecco Laura io ti dico GRAZIE per quello che hai fatto e per aver accettato anche il mio piccolissimo aiuto personale. Grazie anche da parte dei volontari dell’associazione che rappresento e che hanno potuto apprezzare la gioia e l’entusiasmo con cui hai portato avanti la costruzione del Presepio. Ecco cara Laura, non provarci nemmeno l’anno prossimo ad abbandonare l’iniziativa. Io, personalmente, e i miai collaboratori non te lo permetteremmo. Tutto il resto è….noia, direbbe un cantante famoso. Uffa, speriamo che ora si parli di come migliorare la presentazione in Piazza del Presepio, di come acquistare i materiali necessari, di cosa fare per la sicurezza dell’esposizione…..di come sostituire il cartello dei ringraziamenti con un pannello a LED con scritte scorrevoli perchè le persone, le associazioni e chiunque altro da ringraziare sono talmente tante che un cartello coprirebbe il Presepio; sopratutto Laura pensa al motivo per cui tu, le signore, io, noi, e chiunque ti abbia aiutato ha costruito il Presepio. Ecco, quello è il motivo per cui “non ti curar di loro, ma guarda e passa”. Grazie Laura.
Ecco questa è la lettera che ti scriverei; ma non posso farlo, perchè qualcuno ci leggerebbe qualcosa di malizioso, qualcun altro ci vedrebbe una presa di posizione politica, sicuramente ci si vedrebbe una prevalicazione associativa, e ti assicuro, qualcuno farebbe notare la punteggiatura, gli errori ortografici e quant’altro possa dimostrare la mia ignoranza. Lo ammetto, sono ignorante ed è per questo che ho sempre voglia di imparare, e tu Laura qualcosa me lo hai insegnato. Appuntamento al Presepio 2012 sicuramente più bello e completo.
Grazie al blog per l’ospitalità, consapevole che a volte il tacere causa a se stessi meno danni del dire. Ma…..avrei voluto dire.
Fabrizio
Lonate Pozzolo 8 dicembre 2011, primo pomeriggio. Dalla metà di via Roma inizia il piccolo mercatino che porta in piazza. Curioso tra le pochissime bancarelle che propongono oggetti vari. Nulla di particolare. Arrivo in piazza e vedo la presenza di un presepe. Mi avvicino e ammiro il lavoro svolto da tante persone. Un bel presepe, ben curato. Noto che è offerto dai commercianti del centro. Leggo i nomi dei vari sponsor e mi accorgo dell’assenza di tutti i commercianti della parte sud del centro storico di Lonate. Come se il centro storico si fermasse a metà via Roma. Che strano mi domando. Poi faccio una breve ricognizione tra i commercianti di questa zona assente nell’elenco e scopro che nessuno è stato interpellato e coinvolto nell’operazione presepe.
Chi ha promosso l’iniziativa ha pensato che questa parte del centro storico abbia la “rogna”? Che cosa significa quest’atteggiamento ad escludere? Che cosa sono queste fazioni che stabiliscono chi coinvolgere oppure escludere? Ma che razza di messaggio è per un paese che ha bisogno di uscire fuori da una situazione di depressione?
Ma la vera sorpresa è quando leggo la pagina dei ringraziamenti. Lì mi accorgo di quanto sia assente la sensibilità che richiederebbe l’evento natalizio. Oltre alla Pro-loco e all’amministrazione comunale i ringraziamenti sono anche per la “locale sezione del PDL”. Ci mancava pure questa. La politica entra dentro il presepe. Non saprei come definire questo fatto. Insensibilità? Arroganza del potere? Propaganda? Sta di fatto che tutto questo non è un messaggio corretto. Di unità del paese. E’ un segno volgare che alimenta divisioni e non rasserena gli animi.
Sono impegnato politicamente da quando avevo 16 anni, oggi ne ho 55 e non mi era mai successo di vedere una cosa simile. Ammetto, devo rimpiangere i tempi della Democrazia Cristiana, dove c’era chi sapeva distinguere tra la propria fede e l’apparire politico.
Scusate., mi inserisco in questa discussione un pò in ritardo ma voglio comunque tentare di dare un mio piccolo contributo. Ho assistito passo a passo la creazione del presepe di quest’anno come del resto anche quelli degli anni precedenti, sempre con il poco tempo che potevo offrire. Posso dire che queste “temerarie” hanno veramente sfidato le intemperie per ottenere il bel risultato finale; molto spesso rimettendoci oltre al tempo anche dei soldi per creare qualcosa di bello per tutti noi. Sono un pò allibilto nel sentire che commercianti di classe A, B, o C o Z sono stati interpellati o meno per partecipare a questo progetto. Penso che ci sia una organizzazione dei commercianti presente nel nostro paese per cui, sapendo che il 25 Dicembre si festeggia il Natale ogni anno, perchè non pensano di organizzare come associazione un progetto per il paese? Che sia il presepe o quello che si voglia. Personalmente mi sono occupato di finanziamento per un concerto del giorno 8 Dicembre in chiesa Sant’Ambrogio di Lonate, ma non sono andato a pellegrinare soldi a tutti i commercianti! C’è una organizzazione e questa deve funzionare.
In relazione al fatto dei ringraziamenti, forse ingenuamente ed in totale buona fede,è stata citata la sezione del PDL, senza immaginare minimamente che questo potesse portare ad un possibile vantaggio politico del partito e ad una discussione così dura (del resto sono stati loro a dare la disponibilità dei locali e a pagare la corrente elettrica). Sono d’accordo con “The Jack” che le persone attive devono essere aiutate nelle loro iniziative per far crescere questo nostro già martoriato paese, per cui spero che anche il prossimo anno si possa vedere il presepe in piazza e magari questa volta con la collaborazione di tutti (partiti, commercianti e associazioni).
Buonasera, io ho aperto un attività 4 anni fa e non mi e mai stato proposto niente che facesse parte di qualcosa che riguardasse il paese,credo e penso che tra commercianti ci sia solo invidia che porta malumori e non aiuta il paese ha crescere,siamo tutti bravi ha” metterci i bastoni tra le ruote “.Riflettendo su quello che ho visto e letto apprendo che in fondo esistono veramente delle zone di serie A,B,C e D e mi spiace sig. Andreola che lei non vede questa differenza,io in questi 4 anni lo notata io so solo che la mattina mi alzo apro il mio negozio e di tutto quello che viene proposto a Lonate non ne sono mai partecipe ma non per mia scelta ,solo perche qualcuno si dimentica che ci sono altri negozi al di fuori dal centro,penso che sia un piacere vedere e far partecipi tutti e non è pellegrinare se si chiede un aiuto ad una partecipazione anzi aiuterebbe il paese ad interessarsi di quello che accade tutti i giorni.
Se dovessi usare il sarcasmo e “l’ironia” della signora Bagattini, liquiderei il suo intervento con un “lei vende fumo”. L’argomento però merita attenzione e riflessione. Nel mio commento precedente ho espresso senza alcun’ombra di dubbio, apprezzamento per chi si è impegnato nel realizzare quello che ho definito un “presepe bello e curato” (forse questo è sfuggito a chi è pieno di se). Dunque l’oggetto in discussione non è il “presepe”. Con un (invidiabile) contorsionismo verbale si vuole orientare lo “scontro polemico” su una strada fuori dalla verità. Le cose dette e raccontate confermano di come in modo quasi carbonaro ci si è impegnati a lavorare per il presepe. E’ un dato di fatto che metà dei commercianti del centro storico è stato escluso? Si! E non ci si può trincerare dietro a sensazioni personali o “del mi hanno fatto capire” (chi? quando?) per affermare che gli altri non ci stanno. Per affermare che gli altri non ci stanno si chiede e poi si misura la risposta. E non può essere invertito l’ordine dei fattori dove chi lancia l’iniziativa senza farla conoscere attende chi vuole aderire e partecipare.
La stessa cosa è successa negli anni scorsi quando si sono distribuite gli alberi e le ghirlande da esporre fuori dai negozi. Dunque non si voglia ora apparire come vittime di chi sa quali strumentalizzazioni. Semmai, proprio con l’elenco che appare nell’indicare i commercianti sponsor, se mette in cattiva luce, agli occhi dei cittadini, tutti coloro che non sono presenti perché non coinvolti.
E non può essere un fatto personale (caro Verderio) quello della partecipazione quando ci si presenta e ci si firma come categoria. A proposito quali sono i tanti colleghi commercianti che hanno detto di no all’iniziativa come tu affermi? Sono quelli che hanno sollevato il problema o chi altro? Le affermazioni generiche non aiutano ad affrontare il tema. Servono solo a coprire proprie e in questo caso anche di altri, carenze comportamentali che non si vogliono ammettere. E poi non giocare con le parole del tipo: “Ecco questa è la lettera che ti scriverei; ma non posso farlo, perchè qualcuno ci leggerebbe qualcosa di malizioso, qualcun altro ci vedrebbe una presa di posizione politica, sicuramente ci si vedrebbe una prevalicazione associativa, e ti assicuro, qualcuno farebbe notare la punteggiatura, gli errori ortografici e quant’altro possa dimostrare la mia ignoranza.”. Questo modo di volere apparire vittima a priori è semplicemente la dichiarazione di non disponibilità al dialogo e al confronto. E’ vero, tacere causa meno danni a se stessi che dire. Tacere però è anche menefreghismo. Tacere significa far pensare ad altri che tutto funziona bene anche quando così non è. Tacere non è un atto di libertà. Una colpa l’ammetto e accetto il rimprovero. Avrei dovuto sollevare la questione negli anni scorsi. Ma come si sa (vale un po’ per tutti) a forza di mandare giù poi ad un certo punto si sbotta. Ecco non avrei dovuto tacere. E’ chiaro (per chi vuole vedere chiarezza) che tutto questo (seppur duro) scambio d’opinioni e di polemiche non è finalizzato a cancellare o a far venire meno delle iniziative che tendono a far vivere la piazza e il centro. Al contrario è una richiesta di coinvolgimento, di maggior partecipazione. Ecco perché considero l’annuncio che nel 2012 non ci sarà nessun presepe in piazza una presa di posizione di chiusura intrisa d’arroganza.
Se avesse letto con più attenzione la mia replica del 13 u.s. avrebbe notato che ho detto “per quel che mi riguarda”. Quindi il prossimo anno chiunque lo voglia potrà sostituirmi (mi creda non sono piena di me a tal punto da pensare di essere unica, inimitabile ed insostituibile). Magari gli esercenti che tanto hanno sofferto in questi anni per l’esclusione. Io al contrario di quanto fa Lei non chiederò i loro nomi, anche perchè mi è stato riferito che se non fossero stati sapientemente arringati in nome “dell’unità e dell’uguaglianza ” della categoria, il Presepe della piazza sarebbe stato l’ultimo dei loro affacendati pensieri. O perche no, potrebbe farlo Lei che in questo impeto di ribelione contro il soppruso e con l’umiltà che sempre la contraddistingue non ha potuto più tacere e a cui sta così a cuore questo simbolo di Fede cristiana. Caro Fabrizio ha ragione il Sig.Dn. Br. non sei tu la vittima, nè io. Temo che le vittime siano tutte le persone che hanno provocato tutto questo baillame, vittime di sè stessi .Le contesto inoltre la mia intenzione di voler portare la discussione “su una strada diversa dalla verità” Semmai è il contrario basta guardare l’incipt del vostro blog che ricorda cosa la sig. NAD70 ha avuto la prontezza di denunciare.Vorrei concludere con una storiella spiritosa che possa rallegrare gli animi: Un polico dice ad un tabaccaio “LEI VENDE FUMO!”. Non è divertente?!!.
Ribadisco, per chi si ostina a non comprendere, che l’oggetto della polemica non è la presenza del presepe in piazza. Voler orientare la questione sulla Fede Cristiana è il tentativo di nascondersi dietro un “dito” e non affrontare con serietà la richiesta di partecipazione che dalla polemica ne deriva. Il commento della signora Bagattini denuncia una totale assenza di disponibilità mentale al confronto. Un atteggiamento integralista e fondamentalista. Il presepe è certamente un simbolo di religiosità per molti fedeli. Ma non si può, per questo, escludere per molti altri che fedeli non sono, che rappresenti un segno della propria cultura e tradizione. L’intransigenza e un po’ di cattiveria che appare nel commento “(….a cui sta così a cuore questo simbolo di Fede cristiana), è, di fatto, un esempio di come la stessa fede possa accecare.
Per essere chiaro , affermo che la fede cristiana mi sta a cuore come mi sta a cuore il concetto di libertà. M’identifico totalmente in quanto è scritto nella nostra (e sottolineo nostra) Costituzione Italiana. La sua ironia (ma forse è acidità) è proprio fuori luogo. Inoltre Le preciso che essere impegnato politicamente non significa necessariamente essere un politico. Concludo con una considerazione: in tutti questi anni spero di non essermi sbagliato nel pensare che i talebani sono solo in altri luoghi lontani da noi.
INSHALLAH !!!
Buona sera, mi rivolgo dapprima a S.F. che ha detto che ci sono negozi in area A, B, C, e D di cui non mi rendo conto. Da pochissimo tempo sono un piccolissimo e modesto commerciante anch’io e mi rendo conto di quanto sia difficile in questa situazione economica. Detto questo però di certo non sto in silenzio quando ci sono cose che, secondo me non funzionano, le faccio presente al rappresentante della mia categoria, ne parlo con altri commercianti, chiedo incontri con l’amministrazione e faccio il possibile per arrivare dove voglio; non posso pensare che qualcuno lo possa fare per me. Se ci sono queste differenze a Lonate, tiriamo fuori le proposte per cambiare, chiediamo all’assessore competente di rispondere o informare o organizzare tutti assieme, per un comune al servizio dei cittadini. Oggi nel negozio che ho, ho conosciuto una signora di Vizzola che parlando del più e del meno, dichiarandomi di Lonate, ha detto che è un paese insignificante e senza vita, dove la gente non si vede. E allora lasciamo perdere le polemiche verso il cittadino e andiamo a chiedere a chi aveva il compito di organizzare ed il perchò non lo ha fatto. Usciamo dalle case e parliamone, incontriamoci, proponiamo idee su cosa fare del nostro paese. Io sono anche nell’AVIS e vi garantisco che con fatica si avvicinano le persone ma solo con il dialogo poi alla fine si ottengono risultati, In 2 anni abbiamo incrementato gli iscritti del 50% ma ci vuole presenza sul territorio, voglia di incontrare e umiltà di ascoltare le persone. Grazie
Data l’imminenza delle festività, allietate anche dai bei presepi all’aperto allestiti gratuitamente da tanti volontari in varie zone del paese, voglio rivolgere a tutti i partecipanti a questo blog tanti auguri di pace e serenità.
In modo particolare, a chi gestisce questo blog, oltre agli auguri anche un sentito ringraziamento per l’enorme e unico lavoro di comunicazione civile, obbiettiva, aperta, libera e democratica che Lonate abbia mai avuto.
Già il fatto che aprendo il blog abbiamo disponibile una rassegna giornaliera delle notizie che riguardano il nostro paese è un fatto di rilevanza civica molto importante che permette a tutti di essere informati.
Se si aggiunge la registrazione integrale dei consigli comunali e la possibilità per tutti (di qualsiasi fede e credo politico) di esprimere le proprie opinioni circa gli eventi e le notizie riportate e perchè no, di polemizzare con chi dissente dai diversi punti di vista, qualifica ulteriormente l’impegno e il valore dei gestori che operano a titolo gratuito sottraendo tempo ai propri affetti e ai propri impegni lavorativi.
Troppo poco risalto viene dato a questa iniziativa , anche se penso siano moltissimi i lettori: ma so che i gestori, ancorchè appartenenti ad un gruppo politico, abbiano quale scopo non quello di apparire o fare propaganda bensì quello di rendere informati e partecipi i cittadini di iniziative e avvenimenti culturali sociali, politici, di cronaca e dunque offrire la possibilità di una crescita civica.
L’indipendenza e la libertà di questo blog mi sembra siano sotto gli occhi di tutti.
Certo sarebbe auspicabile anche la condivisione dell’amministrazione comunale per coinvolgere e ragguagliare la cittadinanza circa l’operato degli amministratori (che alcune voci riportano essere comunque e giustamente tra i più assidui lettori) i quali, da nostri rappresentanti e per una questione di trasparenza, dovrebbero esprimere il proprio punto di vista e motivare e chiarire le scelte effettuate.
Sarebbe anche questo, se non soprattutto questo, un modo per far crescere in tutti una maggiore coscienza civica.
Speriamo per il prossimo anno!
LUI è venuto per tutti. “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini, che egli ama”. BUON NATALE a tutti.