Dopo 94 giorni…

…il servizio imprescindibile del Centro di Aggregazione Giovanile ha riaperto.

Il 1° Agosto 2011 il Centro di Aggregazione Giovanile, come d’abitudine, chiude per ferie.
Con il mese nuovo, al rientro dalla ferie, il Centro di Aggregazione Giovanile non riapre. Riunioni di programmazione? Studio sulle attività dell’anno nuovo? No, niente di tutto ciò.
Il 12 Settembre 2011 riaprono le scuole. Il Centro di Aggregazione Giovanile, no. Un educatore è in servizio, ma il servizio rimane inattivo. Tutto tace, nessuna informazione.
Cambia un’altra volta il mese e i cancelli del Centro di Aggregazione Giovanile di S. Antonino, servizio inaugurato nel 1994, resta chiuso. Nessuno straccio di comunicazione, niente.

Su questo blog si pongono i primi quesiti in merito, i giornali riprendono la notizia, il tema arriva in Consiglio Comunale. Finalmente si arriva a conoscere il motivo della non riapertura. Motivo, oppure scusa: il Centro di Aggregazione Giovanile non ha riaperto perché un’educatrice è andata in maternità e, con un solo educatore rimasto, “dovendo rispettare il rapporto educativo previsto dai criteri regionali per il funzionamento dei Centri autorizzati al funzionamento, il servizio non ha ancora riaperto, in attesa della copertura del posto attualmente vacante”. Per quanto riguarda la replica a questa fragile motivazione, rimandiamo a quanto scritto su questo blog il 1° Ottobre.

Piccolo particolare, al quale disperatamente si cerca di non dare importanza: l’educatrice ha annunciato la sua maternità nel mese di Maggio. Di lì a settembre, come ci si è attivati per trovare un sostituto? Non è dato saperlo, si sa solo il risultato: il Centro di Aggregazione Giovanile è rimasto chiuso, senza – ripetiamo – lo straccio di un annuncio. Sui giornali apprendiamo che si addebitano i ritardi a non meglio precisati “problemi burocratici”. I “problemi burocratici” sono sempre creati dalle persone.

Quando il tema è arrivato sui giornali, le azioni per mettere una pezza a un danno, che comunque resta, si sono fatte frenetiche. Accanto alle repliche piccate e indignate sui giornali dell’Assessore Angelino, è stata attivata una selezione e, addirittura attraverso il portale del Comune di Lonate Pozzolo, ci siamo rallegrati nel sapere che l’educatore era stato individuato.
Per ripercorrere le varie tappe di questa triste vicenda, rimandiamo alla sezione “Servizi Sociali” di questo blog.

Auguriamo un buon lavoro a tutto il personale del Centro di Aggregazione Giovanile. Dopo più di tre mesi di chiusura, a loro spetterà la difficile impresa di andare a cercare l’utenza rimasta senza servizio.

I Democratici Uniti continueranno a vigilare – e a informare – per garantire il corretto funzionamento dei servizi del Comune di Lonate Pozzolo.