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Dopo la volgare strumentalizzazione partitica della denuncia degli episodi di micro e macro criminalità crescenti a Lonate Pozzolo, dopo l’indecente segnalazione dello stato di abbandono, cavalcato ad arte, dell’ambulatorio di Sant’Antonino, con la ancora in corso inutile polemica politica sul Centro di Aggregazione ancora non riaperto, i Democratici Uniti – riesco a rivelarlo in anteprima senza autorizzazione – intrapprendono una nuova offensiva, faziosa e sterile come sempre, che turberà la quiete del ridente paesino di frontiera e di brughiera. Per questa offensiva, i Democratici Uniti addirittura raddoppiano e aprono un mini-sito a tema. Eccolo in tutti i suoi sconvolgenti contenuti: http://bit.ly/rpgbI7
«Il problema esiste, ma la contestazione è eccessiva e viene cavalcata ad arte da qualcuno» (cit.)
Non possiamo che essere felici che il centro d’aggregazione giovanile riapre.
Però un po’ di pudore politico (accipicchia) l’assessore Angelino (non Alfano) Ausilia lo potrebbe anche manifestare. Invece no! Si vanta della riapertura e non si vergogna neanche un “pochino” per tutti i giorni che è rimasto chiuso.
Ma l’opposizione cosa avrebbe dovuto fare secondo l’assessore ai servizi sociali? Stare zitta? Fare finta di niente? Non comunicare il fatto alla popolazione?
Perché ogni qualvolta che si rileva un qualcosa che non va si viene tacciati di propaganda e speculazione politica?
Io penso che nella cultura politica di diversi componenti di maggioranza e di giunta non esista il concetto di confronto. Spesso si può notare una certa disonestà intellettuale: si riconosce il problema ma non si accetta che qualcuno lo sollevi. Fondamentalmente hanno il concetto del Comandare e non del Governare.
Io definisco questo atteggiamento “ignoranza politica”. Non comprendono come un ruolo attivo, di una buona e attenta opposizione, è fondamentale per un’amministrazione comunale che vuole rispondere concretamente ai problemi.