Utilizziamo i cookie sul nostro sito per migliorare l'esperienza dell'utente. I cookie non vengono utilizzati per trattare dati personali, ma al fine delle statistiche. Per saperne di più e per scoprire come disattivare i cookies sul vostro computer potete visitare
aboutcookies.org
A proposito di immobili, giorni fa ho ricevuto questa email da un mio caro amico: «Ciao Roberto, scusa la domanda impropria. Sai perchè l’ex Circolo insù in Via Repossi è ridotto in quello stato?», Mi sono rattristato. Rattristato, non tanto per l’ex Circolo insù (già mitico bar Graziella e un po’ meno mitico Jolly Bar), ma per il fatto di passarci davanti ogni giorno e di essermi oramai abituato a quello stabile fatiscente. Capisci? Non ci facevo più caso. Come non faccio più caso alla pizzeria di “Ciccio D’Apice” in via Roma e, sempre in Via Roma, all’ex panetteria della Pinuccia. Tutte immagini del degrado di un paese, che può contare su molti altri esempi di abbandono.
Chiudo salutando tutti i lettori di questo blog e soprattutto Dn.Br.
Lo ringrazio per il suo ultimo commento sull’ambulatorio. Quando ho letto l’articolo per la prima volta, ho provato profonda tristezza per la chiosa virgolettata: «Il problema esiste, ma la contestazione è eccessiva e viene cavalcata ad arte da qualcuno». Che cosa vuol dire? È mai possibile che non si riesca a sviluppare un confronto politico lasciando da parte i fantasmi delle strumentalizzazione e delle… cavalcate?
CIAO!
I Democratici Uniti hanno presentato ieri un’interrogazione sull’argomento ambulatorio a S. Antonino. Senza strumentalizzazioni o cavalcate, una serie di domande che speriamo chiariscano la situazione.
Prossimamente qui sul blog… stay tuned! 🙂