Varesenews – Giro di Padania a Lonate, gli “antileghisti” pronti alla protesta
Nell’Ordinanza sindacale si legge che l’Ufficio Tecnico “è responsabile dell’apposizione e rimozione della segnaletica stradale necessaria all’attuazione del presente provvedimento” e che “è tenuto inoltre a dare idonea informazione alle attività e ai residenti nei tratti stradali interessati dalla competizione ciclistica, delle limitazioni al transito veicolare nonchè degli orari.”
I cartelli di divieto di sosta sono stati regolarmente apposti e immagino abbiano avuto anche valenza di idonea informazione, però evidentemente non sono state fornite adeguate istruzioni per il ritiro della frazione secca dei rifiuti, che in tutta la via Antonio da Lonate erano regolarmente esposte dalle prime luci dell’alba e che alle 8.30 erano ancora non ritirate.
Visto il divieto di transito in vigore, immagino che saranno lì ad accogliere i mezzi di supporto alla corsa come un involontario messaggio di “benvenuti”.


Voglio esprimere la mia soliderietà a Walter Girardi per l’attacco mossogli dai leghisti accusandolo di essere tra gli autori del volantino firmato antileghisti.
Con tutta sincerità devo dire che non lo trovo così fuori luogo questo volantino. Dice forse delle bugie? A me non pare.
E’ così violento perchè invita a protestare in maniera rumorosa? Forse i leghisti non sanno che esiste ancora il diritto di manifestare e dissentire. Chi ha sporcato lo sport dandone una connotazione politica partitica sono proprio i leghisti. Quello che fa male è vedere le case ciclistiche partecipare acriticamente rendendosi di fatto complici di una spaccatura del e nel paese.
Esprimo anch’io solidarietà per il vile attacco leghista a Girardi.
E se Walter ha scritto il volantino… oltre alla solidarietà esprimo anche gratitudine.
Sono proprio stato contento di vedere e di partecipare alla protesta dei Cobas e di tutti i comitati presenti.
Che oscenità quel bandierone da 15×15 m con il fiore delle Alpi, un simbolo delle nostre terre saccheggiato dai leghisti.
Che pena quei ciclisti professionisti che per un po’ di quattrini e notorietà hanno partecipato a questa buffonata.
E quanto spreco di denaro pubblico per circa un centinaio di uomini delle forze dell’ordine, quattro motociclette, quattro volanti, un’unità mobile e pure un elicottero!!!
E che dispiacere vedere i bambini chiedere ai nonni spiegazioni sul giro di padania…
Spero che la saggezza degli anziani possa far comprendere a quei bambini che un partito razzista omofobo secessionista è e resta un partito razzista omofobo secessionista, anche se organizza il giro di padania e finge di essere sportivo.
Pedalare leghisti!!!
W l’Italia!!!
Ringrazio per la solidarietà espressa qui e anche alla mia mail da parte dei rappresentanti di altre forze politiche. Io con i volantini non c’entro assolutamente nulla. Li hanno distribuiti alla Festa di Tornavento e in altre feste della Provincia gli stessi autori. A Tornavento li hanno portati venerdì sera e li hanno messi alla cassa, sui tavoli, al bar. Sulla mia presenza poi alla festa di Tornavento (essendo io per puro caso alla cassa), vorrei solo far sapere alla Lega di Lonate che il sottoscritto da oltre un decennio su delega del Parroco è responsabile dei permessi della festa stessa e quindi non ero li per caso alla cassa a distribuire i volantini ma ero li perchè insieme ad altri volontari ci dividiamo i compiti all’interno della festa. Quindi invito la Lega di Lonate a porgere al sottoscritto le scuse per aver preso una cantonata enorme e per aver offeso in maniera indiretta il sottoscritto, qualora non succedesse la querela partirà in automatico.
VIVA L’ITALIA
Come non dare solidarietà a Girardi per il solito incivile attacco subito dai leghisti?
Sappiamo che la strategia della lega è l’attacco polemico, con forzature (parole ed opere) che hanno il solo scopo del risalto mediatico.
L’attacco ai problemi reali della gente consiste, per loro che sono al governo,
nell’evidenziare situazioni anomale, criticare le scelte dell’esecutivo, fare sceneggiate (ricordiamo il rogo delle leggi inutili, per esempio): tutto fuorchè risolvere i problemi in un momento di crisi del paese
Per quanto concerne la gara ciclistica (????), tra i commenti dei leghisti presenti si sentiva dire ai contestatori di andare a lavorare: e se fossero stati in ferie come forse tutti i leghisti presenti? E Trota Bossi era in ferie? era lì a che titolo? E Noi oggi lo abbiamo pagato anche se era lì a…fa cusè?
Meno male che non ci sono stati episodi di violenza, che sempre e comunque vanno biasimati anche se fomentati da provocazioni, pur se lecite ma pur sempre provocazioni, come l’esibizione dei simboli di partito: ma non doveva essere una manifestazione sportiva?
Però non ritengo di addossare colpe di complicità ai corridori: sono anche loro lavoratori (la maggior parte credo mal pagati per la fatica che fanno) che dipendono dal loro datore di lavoro e non credo sia così sempilce rifiutare la partecipazione ad una gara solo perchè chi la organizza (pur mentendo sulla natura sportiva ma col benestare della federazione ciclistica) è un partito che mira alla propaganda e porta avanti idee non condivisibili.
A proposito della partenza della gara se ho ben capito le parole dello speaker, a Lonate è stato dato un “via” virtuale mentre quello effettivo dovrebbe esser stato dato a Castano intorno alle 11.50. E’ un problema di lunghezza del percorso che non può superare i 200km?
C’è qualche “esperto” che toglie il dubbio?
[© RIPRODUZIONE RISERVATA] – …ma Walteeer! Proprio strano il mondo: tu e Paolo Tiziani ve ne siete dette di tutte i colori – mezze tinte comprese – e per che cosa vuoi debuttare nel patinato pianeta della querela? Perché Paolo ti muove l’infamante accusa di aver scritto un volantino contro la Lega! Dovresti piuttosto ringraziarlo con un cesto di prodotti tipici del Parco del Ticino! 🙂
Pazzesco, pazzesco! Più pazzesco di questo sarebbe solo se un fisioterapista console onorario della Costa D’Avorio – e sottolineo Costa D’Avorio – si desse così tanto da fare da aggiudicarsi la partenza della manifestazione sportiva denominata “Giro della Padania” – e sottolineo Padania – davanti alla sua clinica. No, questo però non potrebbe mai succedere.
Walter, dài, la querela no! Quelle cose lì sono fatte dai politici-fighetta che si fanno belli a “Porta A Porta” e abbruttiscono il Paese. Non sarebbe meglio una bella scazzottata in via Vittorio Veneto, fra le sezioni del PD e quelle della Lega Nord? Facciamo in piazza S.Ambrogio: c’è più spazio.
A proposito di Giro della Padania, ci risiamo. L’ombra lunga del doping si abbatte ancora sul ciclismo, squalificati tre iscritti alla corsa, in quanto nelle loro urine sono state trovate tracce di sostanze proibite: peperoncino calabrese. [© RIPRODUZIONE RISERVATA]
Ti ho già spiegato perché questa volta la Lega di Lonate ha superato il limite della decenza e del confronto. Io ho sempre detto come la penso sulla lega e non mi sono mai nascosto, ora loro mi accusano di essere il presunto autore di un volantino contro il Giro della Padania, volantino che io non avrei firmato perchè codardo, ignorante, razzista etc. Hanno superato il limite, se sono così sicuri che sia stato io perché non lo dicono apertamente? Invece accostano al mio nome il fatto di essere il presunto autore, “sembra scritto”, e se permetti questo a me non sta bene, non è un confronto sulle idee o sulle proprie convinzioni, confronto che può anche essere duro e aspro, è solo una accostare delle persone in maniera vaga e sommaria dicendo loro peste e corna. In politica le frasi e le parole hanno delle conseguenze…loro si assumano le responsabilità che ne derivano.
[© RIPRODUZIONE RISERVATA] Ecco il cliccatissimo comunicato “da querela” che compare sul sito della Lega Nord di Lonate Pozzolo: http://bit.ly/mPVCGj
Chettedevodi’? Che ti senti vilipeso da quel testo e, soprattutto, se un legale dice che si può vincere e fare un po’ di quattrini, perché no? Oppure devolverai i soldi padani per opere di bene in Costa D’Avorio, come il console onorario filo-leghista Iseni? Ma guarda te se il console Iseni deve devolvere le offerte degli sponsor in Costa D’Avorio! Con tutta la gente padana – magari di Costa Volpino e limitrofi – che fa fatica a tirare la fine del mese! Tra l’altro, a ben guardare in certe ore del giorno, c’è più gente della Costa D’Avorio qua in Padania che là in Costa D’Avorio… Va be’, va be’, non si può volere tutto dalla vita.
Occhio, però, Walter, che magari adesso arriva una querela a te. Da chi? Come da-chi: dai contestatori! Ti sei accorto della gaffe? Nel ruolo di portavoce-per-un-giorno-del-Pd, ruolo che il giornalista Perna ti ha di fatto astutamente appiccicato in fronte, tu dichiari: «Comunque il PD non è intenzionato a inscenare alcunchè. Siamo tutte persone che lavorano». Praticamente hai dato dei fancazzisti alle decine dei contestatori. Mega-ghignata! Ho ghignato, poi, perché i primi cinque nomi del PD lonatese che mi sono venuti in mente – te compreso – sono persone che, diciamo così, non avrebbero avuto troppi problemi a concedersi un permesso lavorativo di qualche ora. Perché poi, inZomma, se si crede nella giustezza di un’azione, ci si può anche concedere una giornata di ferie.
Tra l’altro in ambiente centro-sinistra si vocifera che i consiglieri comunali dei D.U., riunitisi la sera prima in sezione, fossero già pronti in tuta bianca di carta, fascetta in testa da banzai, zaino in spalla, e maschera antigas fissata in volto. Al primo passo fuori dalla sezione, fantozzianamente arriva la chiamata di un iscritto: «Ho letto sulla Prealpina che Girardi ha annunciato la vostra astensione dalle proteste». E così, mogi mogi, ancora con il fischietto in bocca, pentola in una mano e cucchiaione dall’altra, tutti e quattro hanno arrotolato gli striscioni e sono ritornati alle loro stimate professioni.
Anche per oggi non si vola.
Si scherza, eh? In fondo qua siam su un blog, mica al Parlamento!
Ci vediamo sabato mattina in piazza Mazzini e domenica mattina in piazza S.Ambrogio, fra la gggèèèènte .
CIAO!!![© RIPRODUZIONE RISERVATA]
Oddio Roberto….mi sto ribaltando dal ridere…. 🙂