8 pensieri riguardo “Aggressione nel bosco”

  1. Non pagano le tasse, alimentano con i loro “incassi” la malavita organizzata, hanno dei protettori che garantiscono la loro”sicurezza”, vivono sicuramente nell’illegalità ma, e questo mi fa riflettere, si affidano alle nostre forze dell’ordine, pagate dai contribuenti, per farsi proteggere!!!
    Spero che si siano eseguiti approfonditi accertamenti anche sulle “parti lese”.

  2. Ciao, io penso che non si debba ridurre il tutto con delle facili battute scontate o con il dire che se non pagano le tasse che si rivolgano allora alla loro rete di protezione. Penso che sia ora di parlare seriamente della prostituzione che, forse in questo periodo è l’unica attività che non conosce crisi! Basta vedere queste donne sulle strade, fare finta di nulla e lasciare che le cose si sistemino da sole. Penso che la prostituzione faccia parte della vita dell’uomo e che quindi sia logico gestirla nel miglior modo possibile sia come discorso sanitario, che di sicurezza che di convivenza civile. Quindi si a case chiuse, si al riconoscimento dell’attività con controlli periodici sia sulle lavoranti che sulle strutture. E chi non è in regola chiude!! Basta chiudere gli occhi e far finta di nulla.

    1. Caro Ezio, sono d’accordo con te. La mia battuta era relativa ai titoloni che la stampa ha dedicato alla ordinanza anti lucciole…che HA RISOLTO il problema. Titoli smentiti dai fatti e smentiti anche dal fatto che basta percorrere le strade abitualmente frequentate dalla prostitute “storiche” e dalla new entry, che per inciso a Tornavento, sono in continuo aumento.

    2. Caro Ezio, tu invochi le case chiuse e come faccio io adesso a non fare la battuta? Va bene, la faccio: con tutte le case chiuse che ci sono a Lonate Pozzolo… almeno una si potrebbe ben adibire a casino. Perché qua a Lonate Pozzolo l’area delocalizzata è veramente un bel casino. Per non dir bordello. Doppia battuta. Tripla. Dilago.

      Chiudiamo qua la parentesi giocosa. Anche perché di giocoso, son d’accordo con te, c’è ben poco. E faccio mio il richiamo all’impegno per una Lonate Pozzolo migliore. Da tempo amo scrivere che la politica, perché sia virtuosa, deve diventare un momento di condivisione e non di scontro. Altrimenti non è nobile arte, ma solo pattume. Ci imbruttisce tutti.

      Sul tema specifico, non è certo un’amministrazione cittadina che può decidere se togliere i mattoni dalle porte e finestre, così da inaugurare le case di tolleranza. Casa-di-tolleranza: che nome mitico!!! Quello in cui dobbiamo impegnarci tutti è restituire a Lonate Pozzolo un’immagine dignitosa e degna. Ora ora ora è diventata un postaccio, invece un postaccio davvero non è. Forse. Proviamo a raccontarlo? CIAO!

      1. Sono tornato adesso, qui nel mio paesello c’è campagna elettorale, è una comica.

        Torniamo all’infanzia, complimenti Roberto hai detto quello che pensavo ma non ho trovato le parole adatte da scrivere.

        “case chiuse” che Ezio è ha favore,
        non si è accorto che a Lonate ci sono già, e da quando la gestione è passata al Comune,
        mi permetto di dire che sono diventate un bordello!!,
        perchè sistemano una cosa e qualcuno ne rompe un’altra per raccimolare un po di rame.
        I luoghi della gioventù non si dimenticano, preferisco vedere un prato invece di questo spettacolo.
        Grazie

    3. La mia “battuta”, ne facile ne scontata, se letta attentamente è abbastanza chiara,
      non è affatto un invito alle “signorine” a rivolgersi ai propri protettori per farsi giustizia ma bensì una domanda,
      come mai persone che vivono nell’illegalità, ostili per principio alle forze dell’ordine ecc…

  3. Bene sono contento di aver acceso un pò il dibattito, che è sempre positivo se fatto con sincerità. Io so di non avere la verità in tasca per cui la discussione mi arricchisce sempre. Quello che voglio dire è che ci si aspetta sempre che le soluzioni arrivino dall’alto, mentre certe volte se chi ci governa per mille motivi non prende decioni, allora l’iniziativa deve partire dal basso, da persone che “vogliono bene” al proprio paese. E’ chiaro che solo il comune di Lonate da solo non può prendere certe decisioni ma può coinvolgere altri per arrivare poi ad essere in molti su queste richieste! Ma qualcuno deve iniziare se ne è convinto!

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