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Mi avvalgo della facoltà di non commentare!
Nel precedente articolo ho preferito non commentare per aspettare l’esito della riunione del 4 Maggio in Regione.
Questa uscita dell’UDC non ha lo scopo di sensibilizzare ma altro?? “non nel mio giardino”,
allora dite dove si può smaltire l’amianto che c’è sui nostri tetti e inquina la zona,
e con quali costi che sono a carico del singolo Cittadino.
Prima di essere contrari bisogna INFORMARE la popolazione con la presenza di esperti del settore con tavole rotonde.
Nel precedente articolo veniva citato anche un Comitato che è contrario, dal Promotore si nota che non è composto da persone che hanno 18 anni, doverano nel 1998 con l’apertura di Malpensa 2000 ed hanno lasciato la Popolazione in mano alla DELOCALIZZAZIONE.
Nella posizione dell’UDC colgo una sorte di avvertimento agli alleati del PDL.
Non si comprende la preoccupazione del segretario udc e del Vice Sindaco a fronte di un Consiglio Comunale che ha espresso all’unanimità il No all’impianto di trattamento dell’eternit a Lonate Pozzolo.
Forse il no del consiglio comunale è ritenuto solo di facciata? Forse c’è il sospetto che qualcuno della maggioranza o della Giunta Comunale sotto sotto stia lavorando in senso contrario? Dico questo perché ho sentito (ovviamente solo indiscrezioni) riportare nell’ambito delle discussioni in piazza che il pensiero della maggioranza non è del tutto uniforme e unito sul no all’impianto.
E’ questo che l’UDC vuole far sapere tra le righe delle proprie dichiarazioni?
Se veramente non si vuole l’impianto sul territorio ci si muova concretamente modificando le normative urbanistiche. La stessa mozione approvata in Consiglio comunale da questa indicazione. Date la sveglia all’assessore al territorio e all’ambiente. Si accelerino i tempi per l’adozione e conseguente approvazione del PGT. Si anticipi l’eventuale benestare che potrebbe giungere dalla regione imponendo e costringendo il Comune all’accettazione dell’impianto.
Agitare la piazza in questo modo è solo propaganda che non porta risultati positivi. I cittadini vanno chiamati e mobilitati a fronte di posizioni chiare e atti concreti.
Ciao sono d’accordo con quanto scritto da Dn. Br. tranne che nell’ultima frase. Io sono convinto che i cittadini devono essere sempre informati fin dall’inizio su ciò che succede e magari permettere loro di giudicare chi fa “il doppio gioco”. Detto questo aggiungo solo che, anche dopo le ultime indagini sulla qualità dell’aria dei comuni vicini a Malpensa, è evidente che nel nostro comune l’equilibrio ecosostenibile è già. Ogni ulteriore emissione di fumi “amici o NON” non farebbero altro che compromettere questo fragile equilibrio. Questo vale per la 3a pista, per l’azienda di smaltimento amianto, per grossi centri commerciali, per …. E non ditemi che sono contro il progresso però!