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Varesenotizie del 27 gennaio 2011
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La Provincia del 30 gennaio 2011
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Il Giorno del 29 gennaio 2011
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Parliamo di cave?

Piano Cave - Area ATEg2
Piano Cave - Area ATEg2
Piano Cave Provinciale - Area ATEg1
Piano Cave - Area ATEg1

Sappiamo tutti che le cave (e le attivtià ad esse collegate) hanno un impatto rilevante sul tessuto sociale ed economico del Comune di Lonate Pozzolo.

Ci sono tanti aspetti che sollecitano un rinnovato interesse a capire cosa sta succedendo:

  • dopo l’approvazione, da parte della Provincia di Varese, del  nuovo Piano Cave Provinciale, le società interessate stanno redigendo i loro piani esecutivi e si stanno predisponendo a sottoscrivere le necessarie convenzioni con il Comune;
  • le irregolarità riscontrate negli scorsi anni e le relative sanzioni amministrative hanno generato un contenzioso con alcune delle società che operano nel settore; contenzioso che è ben lungi dal potersi dichiarare concluso;
  • il progetto di realizzazione di un impianto di compostaggio nell’area della Cava Maggia è definitivamente fallito, ma non si sa cosa si potrà/vorrà fare in quell’area;
  • il rapporto di Legambiente “Ecomafia 2010 – Le storie e i numeri della criminalità ambientale” prende come esempio la situazione di Lonate Pozzolo per presentare i problemi delle ecomafie del Nord, facendo riferimento esplicito al caso della società Cave Ticino SpA e degli illeciti (non solo relativi allo scavo abusivo, ma anche al traffico di rifiuti pericolosi) di cui è accusata;
  • il ministro degli Interni, on. Maroni, invita i prefetti ad avviare “una decisa azione di monitoraggio sulle cave” perché, come tutte le attività legate al ciclo del calcestruzzo, anche questa attività si è rivelata (in termini generali) più permeabile di altre attività al pericolo di condizionamento mafioso.

L’elenco potrebbe continuare ancora, ma penso che questi cinque punti siano sufficienti a spiegare la richiesta che abbiamo mandato al sig. Sindaco, rag. Piergiulio Gelosa. Gli abbiamo chiesto di convocare una riunione del Consiglio Comunale APERTO, in cui sia possibile, anzi prevista, la partecipazione APERTA dei cittadini in modo da garantire a tutti gli interessati e anche a tutte le persone competenti in materia la possibilità di esprimere il loro parere.

Per chi fosse interessato, da questo link si può scaricare il testo completo della richiesta.

La Convergenza

La Convergenza
La Convergenza

 

Ho letto il nuovo libro di Nando Dalla Chiesa, “La Convergenza” (Melampo 2010). Anche in questo caso Lonate Pozzolo è ripreso come esempio di infiltrazione delle mafie nel tessuto sociale ed economico lombardo, ma non è questo che mi ha colpito.

L’aspetto più interessante del testo è che “la forza della mafia sta fuori dalla mafia“. Sono le convergenze tra gli interessi comuni, a volte voluti e “incentivati” ma più spesso inconsapevoli, e gli interessi mafiosi.

Riprendo l’apologo (raccontato da Giovanni Falcone a un giornalista) inserito proprio nel primo capitolo del libro: “Uno dei miei colleghi romani – racconta Falcone – nel 1980 va a trovare Frank Coppola, appena arrestato, e lo provoca: «Signor Coppola, che cosa è la mafia?». Il vecchio, che non è nato ieri, ci pensa su e poi ribatte: «Signor giudice, tre magistrati vorrebbero oggi diventare procuratore della Repubblica. Uno è intelligentissimo, il secondo gode dell’appoggio dei partiti di governo, il terzo è un cretino, ma proprio lui otterrà il posto. Questa è la mafia …»”

Il problema della nostra società, allora, è proprio “la prevalenza del cretino“.

Per chi fosse interessato, una recensione più dettagliata del libro si trova sul blog unoenessuno. Inoltre, venerdì 28 gennaio alle 21, presso la libreria Boragno di Busto Arsizio ci sarà una presentazione del libro con la presenza dell’autore.