Varesenews – Cattaneo: “Malpensa Express potrebbe fermare a Busto e Saronno”
Varesenotizie – Regione in campo per le fermate a Busto e Saronno del Malpensa Express – Novità sulla stazione Ferno-Lonate Pozzolo




Varesenews – Cattaneo: “Malpensa Express potrebbe fermare a Busto e Saronno”
Varesenotizie – Regione in campo per le fermate a Busto e Saronno del Malpensa Express – Novità sulla stazione Ferno-Lonate Pozzolo
Ringrazio Giovanni Rossetti perché, intervenendo con un commento a un post sull’amianto, ha messo a disposizione su questo blog la delibera 961 della giunta regionale lombarda (qui ne potete trovare una versione forse un po’ più semplice da scaricare). In questo documento sono trattate due questioni che interessano i cittadini di Lonate Pozzolo:
Sul primo punto, mi trovo pienamente d’accordo con il commento di Dn.Br.: il problema dello smaltimento dell’eternit è sempre lì da affrontare; questa amministrazione è pronta ad affrontare un ragionamento serio per risolverlo?
Sulla questione dell’aeroporto di Malpensa mi permetto solo di sottolineare come la Regione Lombardia torni a ribadire che il Piano d’Area Malpensa non costituisce un presupposto al Master Plan di SEA, ma che si tratta di uno strumento utile a governare le ricadute dell’aeroporto sul territorio. Formigoni e company, in conclusione, continuano a sostenere che non è lo sviluppo dell’aeroporto a dover esser condizionato allo sviluppo del territorio che lo circonda, ma è lo sviluppo del territorio che deve essere condizionato dallo sviluppo dell’aeroporto.
All’inizio di novembre era stata presentata anche un’interrogazione sulla edificabilità ai fini residenziali dei terreni in fascia A (Residenza in fascia A). Anche a questa interrogazione l’amministrazione ha dato una risposta scritta, redatta dall’assessore al territorio, geometra Danilo Rivolta (in effetti non poteva fare altrimenti, visto che sono scaduti i termini che ne consentivano la semplice discussione verbale in sede di Consiglio Comunale).
Le domande poste dall’interrogazione erano semplici:
Leggendo la lettera dell’assessore faccio fatica a capire qual è la risposta: da un lato dice che i terreni in fascia A rientrano nel vincolo aeroportuale, dall’altro afferma che non vi possono essere edificate strutture per residenze collettive permanenti (scuole, cliniche, ospedali, convitti, … ) lasciando intendere che sia invece possibile edificare altre strutture residenziali.
Sembrerebbe quindi che la risposta alla prima domanda sia affermativa: i terreni in fascia A sono tornati ad essere edificabili ai fini residenziali!! Mi piacerebbe averne conferma in occasione della discussione in consiglio comunale con una risposta semplice da capire (come a un bambino di sei anni).
Se questa è davvero la situazione, allora manca completamente la risposta alla seconda domanda: perché si è deciso di cambiare, nei fatti, la destinazione di quei terreni? quali sono le motivazioni della scelta? quali gli interessi “tutelati”? perché non affrontare questi problemi nel processo di redazione del PGT? Spero che la discussione dell’interrogazione in consiglio comunale permetta di chiarire tutti questi dubbi e non si limiti alla banale lettura della risposta scritta.
Nell’interrogazione c’era anche una domanda accessoria: a che punto è la situazione del Salvarisparmio?
So benissimo che il problema del Salvariparmio è tutt’altra cosa rispetto all’edificabilità ai fini residenziali dei terreni in fascia A. Ma queste due questioni sono state discusse insieme (addirittura nella stessa delibera) nel consiglio comunale dello scorso settembre. Sul Salvarisparmio c’era stata una condivisione unanime: si era dato pieno mandato all’amministrazione per risolvere il problema e lavorare per preservare i posti di lavoro.
Cosa dice al proposito l’assessore nella sua risposta scritta? Una semplice frase: “siamo in attesa della fissazione dell’atto”. Non dice nient’altro! Non dice qual è la situazione dei lavoratori in attesa di soluzione. Non spiega perché dopo più di tre mesi la situazione è ancora bloccata. Non chiarisce quali siano le responsabilità. Chi non ha mantenuto gli impegni presi? perché? Mi auguro la risposta a queste domande arrivi lunedì prossimo in Consiglio Comunale.