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Da Signor Nessuno e punultimo dei pirla quale sono, mi permetto di avanzare una proposta: su questa iniziativa, almeno su questa iniziativa, soprattutto su questa iniziativa, tacciano le bocche davanti ai registratori dei giornalisti e si fermino le dita sulle tastiere dei computer. Se anche il comitato della legalità deve servire alla politica per farsi bella delle sue brutture, allora non serve a un beneamato niente. Si lavori, piuttosto. Si facciano non-uno-ma-centouno passi indietro da ogni possibile rischio di polemica o cagnara. Ci si morda la lingua, ci si tagliano – metaforicamente, eh? – le falangette.
Così come il bambino che gioca sul campo di sabbia all’Oratorio quando imita l’idolo della sua squadra del cuore, forte fra chi fa politica a livello locale è la terribile tentazione di imitare il proprio referente nazionale di partito, che si vede in TV. In questo tempo barbaro, è un rischio da non correre. Il cattivo esempio è in agguato.
Così non sia.
Sigla.
Caro amico mio, questa volta non sono d’accordo. Secondo me è giusto che ognuno dica la sua, senza imposizioni. Poi tutti i componenti del comitato vaglieranno se quanto proposto è “conforme all’oggetto” oppure no; altrimenti il rischio è che si sia lontano dai cittadini, senza posizioni, e forse quello che è peggio, senza fare nulla. Personalmente la politica del “Vogliamoci tutti bene” , del “taciamo sull’operato”, la trovo falsa ed ipocrita. L’importante è porre degli obbiettivi, ma sopratutto raggiungerli.
Il Padano della strana coppia.
Anche a me Bertolli ha chiesto quali iniziative abbiamo in mente di proporre al gruppo di lavoro.
La mia risposta è stata che mi sembra più corretto che sia il gruppo di lavoro a spiegare quello che intende fare, quindi dopo aver aspettato almeno di confrontarsi durante la prima riunione (che deve essere praticamente immediata).
Se invece le proposte vanno rese pubbliche sulla stampa in modo che si capisca “da dove vengono”, bene… basta saperlo e comincio a pubblicare 😉
Cara Nadia, Bertolli ha chiamato Mantovani chiedendogli i Nomi dei componenti “da parte Lega”, ed ovviamente, facendo il proprio lavoro, gli ha anche chiesto quali saranno le prime “proposte” da discutere e vagliare da parte del comitato. Il nostro capogruppo gli ha risposto che le proposte saranno discusse all’interno del comitato stesso, ma da parte lega si propporrà una discussione sull’argomento Sportello Antiracket. TUTTO QUI’. Non mi sembra che ci siano intenzioni strane, o di prendersi i meriti di cose non nostre. Poi una volta valutata a 360° la cosa, il comitato (tutto insieme) darà il proprio giudizio.
Da parte nostra, liberissima di pubblicare quello che vuoi, non pensiamo che la cosa comprometta l’operato del comitato, anzi potrebbe essere un momento di discussione per tutti. Where is the problem? 🙂
Perchè mordersi la lingua? L’importante è che ogni proposta sia accompagnata dalla dovuta e necessaria onestà intelletuale. Se no caro Roberto come potremo risvegliarci dal coma civico? a meno che tu lo ritenga irreversibile.
Cara Nad70 quelle della Lega non sembrano proposte quanto la solita propaganda, la solita strategia dello sparare e scusarsi, del prendersi i meriti, di dar la colpa agli altri, del far parlare di sé insomma.
Finora questo modo di fare è risultato vincente in termini elettorali ma in concreto vediamo come siam conciati con la Lega al governo.
Certo che però sarebbe necessaria una opposizione più credibile.
Se prima ancora di iniziare un gruppo di lavoro si cerca di smarcarsi, è necessario smscherare il vero obbiettivo dei componenti lo stesso gruppo.
…Loi, mi sembri un po nervosetto…capisco che sei frustrato dal fatto che siamo al governo (ANCHE SE IN COALIZIONE ED IN MINORANZA)ma stai tranquillo; non vedere sempre trame oscure in tutto quello che facciamo o diciamo. Visto che ti voglio bene (noi padani d’altra parte siamo di animo gentile e buono) mi permetto di darti un consiglio: SFOGATI!! In tutti i sensi. Lo faccio anch’io e dopo sto molto, ma molto bene. Sfogati anche con lo sport; ti consiglio durante la settimana almeno tre lezioni di Spinning, ed al fine settimana una bella arrampicata. Quando fai una bella via, (intesa come roccia, non come Via Novara 🙂 ) ed arrivi in cima, ti senti libero da ogni pensiero e sei talmente contento, che i problemi creati dalla Lega ti passeranno in secondo piano.
Non so se già arrampichi, nel caso sono a tua completa disposizione per insegnarti. 🙂
Con affetto.
Paolo
Che io mi innervosisca per queste cose non ti deve nemmeno sfiorare l’idea. Anzi…
Faccio sempre tutte le mie cosine per bene.
Quindi non preoccuparti, esprimi pure il tuo pensiero liberamente.
Così come io ti rispondo liberamente… serenamente…. pacatamente…da lonatese… padano… italiano… europeo… tutto D.O.C.
Anzi forse più padano di chi vanta tanti simboli.
Dunque, perchè sempre la solita giustificazione (= siam al governo ANCHE SE IN COALIZIONE E IN MINORANZA)? MA E’ COSI’EVIDENTE CHE CONDIVIDETE OGNI “PUZZETTA” DI SILVIO….e DATE LA COLPA AGLI ALTRI!!!!
Per le arrampicate, sì, avrei bisogno di imparare ad arrampicare…ma sui vetri!
E come al solito trovo sempre qualcosa per cui essere concorde con te: praticare una vita attiva, dedicarsi a tante azioni, da quelle banalmente fisiologiche fino ad una sano allenamento della mente; in mezzo ci sta anche dello sport(terra, aria, acqua). Però più praticato che parlato.
Politicamente se posso, visto come siam conciati, consiglerei agli amici della lega(ne ho diversi, anche se non “lonatesi”)di passare dalle parole e dai proclami ai fatti: ma quelli praticabili e utili a migliorare la condizione in cui ci siam ficcati.
NON SIETE ALL’OPPOSIZIONE, la gente vi da tanti voti (io dico più di quelli che meritate, ma siete bravi…..). Allora qualcosa dovrete pur fare: non solo le ronde o quel federalismo senza contenuti….
P.S.: naturalmente tra gli sport o antistress, non voglio dimenticare anche “il mangiare”; dunque alla pizza…sempre pronto!
Ciao.
Ripropongo un commento già pubblicato qualche giorno fa.
E’ un bel risultato quello della costituzione di un gruppo di lavoro per promuovere la cultura della legalità. L’unanimità del Consiglio Comunale dimostra (apparentemente) coesione e unità d’intenti.
C’è bisogno, un profondo bisogno, di costruire sensibilità e coscienze nella direzione del rispetto delle regole e della legge. E’ giusto che la popolazione, tutta, sia coinvolta con iniziative specifiche per crescere nella consapevolezza di appartenere ad una società che rifiuta l’omertà.
Sconfiggere lo scetticismo del semplice cittadino che sempre più si sente estraneo rispetto alla comunità del proprio Paese.
Servono esempi chiari, limpidi. In primo luogo di chi è stato eletto nel Consiglio Comunale. Chi ha l’onore di rappresentare la cittadinanza, ha anche l’onere di comportamenti trasparenti.
Le mezze verità, le cose dette e non dette, non devono appartenere al linguaggio di chi governa e amministra un paese.
Allora veniamo al dunque. E’ possibile pensare ad un’unanimità concreta e reale del Consiglio Comunale dopo che alcune domande non hanno ricevuto risposta da parte del Sindaco? E’ possibile pensare ad una sincera posizione del Sindaco Gelosa dopo avere invocato ( sempre in sede di consiglio comunale) il silenzio sui fatti criminosi che hanno coinvolto anche Lonate Pozzolo?
Può lavorare a pieno titolo il gruppo se prima non ci sono i dovuti e necessari chiarimenti da parte di chi lo dovrà presiedere, cioè il Sindaco? Si può promuovere la cultura della legalità se non sono chiarite le accuse che l’assessore Rivolta ha mosso alla precedente amministrazione Gelosa?
Ecco, il primo lavoro del gruppo potrebbe (ma dovrebbe) essere quello di chiedere al Sindaco di esprimersi con chiarezza su che cosa è successo in passato oppure di sconfessare l’assessore Rivolta. Solo poi si potrà promuovere e fare iniziative credibili volte alla cultura della legalità.
Buon lavoro.
Bravo Donato! Però dubito fortemente che il Sindaco si esprimerà con chiarezza. Dirà che ha già detto tutto quello che doveva dire, anche nelle sedi competenti ecc.ecc. e che l’assessore Rivolta ha la sua piena fiducia. Insomma le solite cose che dice da 5/6 anni a questa parte. Dirà che per lui l’argomento,anzi gli argomenti, sono chiusi e che il comitato non è la sede opportuna per parlare dei problemi di politica interna al paese. Insomma, il solito bla,bla,bla, quindi proporrei (almeno in questa fase di “inizio cantiere” del comitato) di deporre le armi della politica e di collaborare tutti assieme per far raggiungere al comitato stesso il risultato che i cittadini onesti si aspettano.
O Donato, vale solo per il comitato eh!!! La politica del paese, con le interrogazioni, le mozioni ed i vari problemi piccoli o grossi che siano NON C’ENTRA; lì giù mazzate 🙂 🙂 scherzo eh!!