Nell’ultimo numero del Lonatese compare un articolo composto dal presidente della commissione cultura, il consigliere Roberto Besani, che ritiene legittimo poter “intervenire sul periodico dell’Amministrazione comunale su argomenti, eventi e quant’altro di interesse culturale per i cittadini“. Questa affermazione, in sé, è condivisibile. Meno condivisibile è limitare il concetto di “cultura” solo ad argomenti legati a doppio filo al mondo e alla fede cattolica. Ritengo però del tutto inaccettabile riportare, senza alcun commento critico, pezzi in cui si spacciano ipotesi fantasiose come verità di scienza.
L’articolo in questione (qui ne trovate la scansione) riporta un testo di Michele Smargiassi (critico letterario di Repubblica) che presenta il libro di Barbara Frale “La Sindone di Gesù Nazareno” attraverso un’intervista all’autrice. Basta una veloce ricerca per trovare tutta una serie di confutazioni a quanto sostiene questa autrice (in questo e nei sui precedenti scritti). Rimando per semplicità solo ai seguenti riferimenti:
- Sindone, le scritte della discordia di Antonio Carioti sul Corriere della Sera dell’8 gennaio 2010
- Biografia di Barbara Frale su wikipedia
- Sindone firmata: è già polemica di Lorenzo Fazzini su Avvenire del 21 novembre 2009
Insomma, basta poco per accorgersi che la tesi proposta dalla Frale appartiene più al genere fantasy che al saggio storico. Un pezzo di questo tipo non dovrebbe comparire nemmeno nei bollettini parrocchiali, tanto meno nel periodico dell’amministrazione (che mi auguro si consideri e voglia dimostrarsi ancora laica) del comune di Lonate Pozzolo.
In conclusione, mi piacerebbe avere dal consigliere Besani un chiarimento su quello che intende quando parla di “interesse culturale per i cittadini”. Viste le premesse, temo che saremo su posizioni alquanto distanti.