Sto esaminando (consapevole della mia limitata competenza sull’argomento) i documenti del PGT pubblicati sul sito del Comune e della Regione Lombardia. Mi sto soffermando in particolare sulle schede delle aree di trasformazione e provo a confrontare la presentazione che si trova nel Documento di Piano (Tav a25 Schede aree di trasformazione) con quella redatta nella VAS (Allegato 1 Aree di Trasformazione Schede descrittive).
Scheda per scheda sono descritte le trasfomazioni previste nel PGT, alcune sono ereditate dal precedente PRG (conformate), alcune invece sono nuove (non conformate). In questi documenti trovo tanti elementi di dubbio e discussione … avremo occasione di parlarne anche su questo blog nei prossimi giorni.
C’è una scheda che però mi ha colpito (finora) più delle altre. Riguarda l’area di trasformazione conformata TR24 illustrata qui sotto.

Non voglio oggi discutere dell’opportunità di trasformare quest’area (in un intorno prevalentemente agricolo) in una zona residenziale; ne parleremo forse in futuro. Voglio solo rimarcare che nel Documento di Piano la parte degli “indirizzi progettuali” e quella delle “ulteriori disposizioni” è rimasta in bianco! Sì, proprio in bianco! Senza alcuna indicazione … quasi fosse una “pensata” aggiunta all’ultimo minuto su cui nessuno si è preso la briga di inserire dei commenti e di darne un inquadramento e una seppur minima giustificazione urbanistica. Non c’è nemmeno il “copia e incolla” riservato alla stragrande maggioranza delle altre aree.
Sono subito andato a controllare la scheda corrispondente alla stessa area nel documento della VAS. Lì la scheda è compilata in maniera ineccepibile, indicando e facendo riferimento a disposizioni e indirizzi che nel Documento di Piano non si trovano.
A questo punto mi sono chiesto quale fosse il livello di professionalità dei redattori dei due documenti:
- da un lato chi ha redatto il documento di piano ha lasciato intere parti in bianco e assessore e giunta ci stanno presentando dei documenti che sono chiaramente incompleti e raffazzonati in fretta e furia nonostante i tempi quasi “biblici” che sono ufficialmente stati impiegati per la loro redazione;
- dall’altro chi ha redatto la Valutazione Ambientale Strategica lo ha fatto su un documento “in bianco”, certificandone (almeno implicitamente) la correttezza e completezza. Mi chiedo: come posso valutare l’impatto ambientale di una trasformazione che non è presentata né documentata? come posso discutere, per esempio, delle caratteristiche energetiche degli edifici da realizzarsi nell’area se nella corrispondente scheda mancano gli indirizzi progettuali e le relative disposizioni?
Discutere di una VAS “in bianco” è come discutere di un “assegno in bianco“: nella sostanza chi lo riceve può scriverci e incassare la somma che vuole.