Ieri sera il Consiglio Comunale si è concluso alle 0.05, interrompendo la trattazione dell’ordine del giorno al penultimo punto tra quelli previsti.
Infatti, quando mancava solo la discussione della mozione della Lega sull’incontro tra Comune e Italcogim, il segretario PDL Rivolta si alzava e usciva, affermando che era passata mezzanotte e quindi non sarebbe rimasto. Lo seguivano alla spicciolata alcuni consiglieri di maggioranza, finché il Sindaco ha deciso”Io sto con la maggioranza e quindi me ne vado”.
Restavano seduti ai banchi del consiglio i sei consiglieri di minoranza (i due presenti della Lega e i quattro dei Democratici Uniti), fino a quando il Sindaco ha precisato che la seduta era tolta.
Riporto l’articolo 21, comma 5, del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale:
“Qualora la quantità degli argomenti posti all’ordine del giorno lo renda opportuno, il presidente sentita anche la conferenza dei capigruppo, può convocare la seduta del consiglio comunale ripartendone i lavori in più giorni. Analogamente, qualora i lavori del consiglio comunale si protraggano nelle ore notturne e specificatamente dopo le ore 24.00, esaurito l’argomento in discussione a tale ora, il consiglio viene sospeso dal presidente che ne stabilisce la continuazione della seduta nel giorno successivo a quello della sospensione, mantenendo altresì la medesima ora stabilita nell’avviso di convocazione della seduta sospesa.”
Quindi, a rigor di logica, ci vediamo tutti stasera 1° maggio 2010 alle ore 20.30, per la conclusione del Consiglio Comunale, giusto?