Varesenews – Venticinque aprile antimafia a Lonate
La presentazione di un libro, a maggior ragione su un argomento di (purtroppo) rilevanza a Lonate, è sicuramente una lodevole iniziativa… ma perché collegarla al 25 aprile, Festa della Liberazione dell’Italia dall’occupazione tedesca nazi-fascista ?
Il libro è stato pubblicato nel 2008. A questo punto, secondo me, si poteva aspettare una settimana in più, in modo da riservare al libro una giornata tutta per sé. Oppure era meglio anticipare e dedicargli la giornata contro le mafie (20/21 marzo), magari abbinando la partecipazione al convegno LA CORRUZIONE IN ITALIA E L’INTRECCIO CON LE MAFIE: L’ETERNO RITORNO organizzato dall’associazione Libera a Milano, con partecipazione riservata agli amministratori comunali.

Rimando al post del 27 settembre 2009 sul blog del PD (http://pdlonate.blogspot.com/2009/09/polo-nord.html) … dal 27 settembre al 25 aprile ci sono meno di sette mesi … dite che si può pensare a un nesso “causa-effetto” 😉 o i tempi di reazione sono troppo lenti perché si possa immaginare una relazione?
Sono più di 40 anni che tutti i 25 Aprile sono andato con la mia banda musicale a suonare gli inni del partigiano, ho notato che passando gli anni le persone che venivano al corteo erano è sono sempre di meno, questo scoramento è sicuramente fisiologico, ma anche dovuto al fatto che nelle scuole quella fase cruciale della vita democratica della nazione non viene per niente o quasi studiata, senza contare che l’attuale capo del governo, esplicitamente non partecipa alla manifastazione, oltre a dire che chi come Saviano scrive e denuncia le mafi, favoriscono le stesse. E’ un compito molto duro, per chi oggi giovane democratico e di Sinistra, riuscire nell’intento di mantenere vivo lo spirito della RESISTENZA, ma bisogna continuare non scorarrgiarsi.
E aggiungo che ogni anno i discorsi tralasciano sempre di più l’aspetto relativo alla Resistenza per parlare di tutt’altro (nell’emulazione del “capo”).
L’anno scorso ricordo che l’argomento del discorso di Tornavento, che aveva lasciato un po’ attoniti parte dei presenti, era l’attacco a “certa stampa”, quando si parlava, guarda caso, degli arresti di ‘ndrangheta di quel periodo e l’articolo di VareseNews Quando la statua di San Cataldo attraversò Lonate aveva evidentemente dato fastidio a qualcuno.
Buongiorno, amici (si fa per dire). L’amore, che vince sempre sull’invidia e sull’odio, sia con tutti voi.
Turandoci il naso, interveniamo di nuovo e dopo lunga assenza qui sul blog del Pci-Pds-Ds-Pd-DU per invitare a contenervi e a vergognarvi: qualcuno osa insinuare che noi del Partito dell’Amore non vogliamo celebrare degnamente il 25 Aprile e il sacrificio degli italiani morti nella lotta di liberazione dal nazifascismo. Le solite menzogne comuniste.
Per dimostrare la falsità delle vostre affermazioni, sveliamo in anticipo di più di un anno il programma delle prossime celebrazioni nazionali del 25 Aprile 2011: a comuni unificati, trasmetteremo il valore della Resistenza, distribuendo un documento in ogni scuola primaria, secondaria e terziaria (abbondiamo). Chiederemo ai fanciulli di imparare il documento a memoria con l’ausilio degli insegnanti, lo declameremo solennemente in ogni piazza, in tutti i luoghi e in tutti i laghi, con il sottofondo di uno stornello di Apicella come da CD allegato, davanti al Tricolore (quali colori, ancora non si sa) e con la mano sul cuore (per tener ben ferma la carta di credito nel taschino della camicia). Ecco qua il documento.
Li-ber-tà! Li-ber-tà! Li-ber-tà!