PII Zarocarni – seconda puntata

E’ convocata la Seconda Conferenza di Valutazione per la procedura di esclusione dalla VAS della proposta di PII in Via per Busto Arsizio a Lonate Pozzolo.

Il giorno 20 ottobre 2009 alle ore 10.00, gli Enti interessati, invitati dal Comune si ritroveranno per la seconda e conclusiva Conferenza di Valutazione.

Abbiamo parlato di questo intervento lo scorso 11 settembre e nei giorni successivi.

Il primo treno domani si ferma. E poi?

A dieci anni dalla costruzione, finalmente il primo treno fermerà nella stazione Ferno-Lonate Pozzolo.

Domani autorità civili e religiose, cittadini, banda si ritroveranno per celebrare l’evento.

E’  possibile sapere quanti treni fermeranno? In che orari? Quanto costerà il biglietto?

Facendo una ricerca nell’orario dei treni FNM non c’è traccia della stazione che apre domani. E quindi tantomeno dei treni che vi si fermeranno.

Malignamente vien da pensare che il servizio non partirà proprio subito, ma magari dalla prossima primavera… Se così non fosse, c’è da riscontrare una carenza di informazioni quasi imbarazzante.

La Prealpina del 17 ottobre 2009
La Prealpina del 17 ottobre 2009

Amianto e dintorni

Per affrontare meglio il discorso sull’amianto sullevato dal post precedente, mi permetto di allegare qualche indicazione di siti dove si possono trovare informazioni e approfondimenti sul tema.
Una premessa: non ho la presunzione di riportare una bibliografia completa e dettagliata, voglio solo dare qualche spunto di approfondimento (lo ripeto: penso possano essere utili per affrontare al meglio la discussione, sempre che ce ne sia data la possibilità). Ovviamente commenti, critiche e integrazioni sono i benvenuti.

  • Un buon punto di partenza penso possa essere wikipedia, in italiano oppure, e meglio, in inglese (dove si trova anche una piccola parte dedicata allo smaltimento e all’eventuale riciclaggio).
  • Il sito web del dipartimento salute e sicurezza (health and safety) dell’European Trade Union Institute (ETUI) dedica una pagina all’amianto (asbestos in inglese).
  • Sul sito di Alessandro Ronchi si trova una collezione di FAQ su Amianto ed Eternit che è relativamente semplice ed efficace.
  • Presumo che la fantomatica “ditta di Ferno” sia la Zetadi Srl (sito) che si occupa, tra l’altro, di ritiro e stoccaggio di materiali per l’edilizia che contengono amianto (nel sito si dichiara che “Lo stoccaggio avviene nell’apposito impianto situato presso la nostra sede di Ferno, in provincia di Varese: un moderno centro di stoccaggio in cui rigorosi processi e attrezzature all’avanguardia ci consentono di lavorare nel pieno rispetto delle normative e delle leggi vigenti in materia, garantendo così la massima tutela dell’ambiente circostante.” Mi chiedo: se il sito di stoccaggio dell’amianto si trova a Ferno perché il comune di Ferno non è coinvolto nella discussione?). Sul sito web della Zetadi srl si possono trovare alcune presentazioni relative al progetto di inertizzazione amianto KRY AS (quello che presumo possa essere l’impianto di cui si parla nell’articolo della Prealpina):
    • presentazione del prof. Alessandro Gualtieri (Professore Ordinario di Mineralogia presso il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Modena e Reggio Emilia) che introduce il “problema amianto”;
    • presentazione del progetto KRY US;
    • articolo di presentazione del progetto KRY US.
  • Altre presentazioni si possono recuperare da altri siti web:
    • presentazione del prof. Gualtieri alla European Conference on Asbestos Risk and Management – Roma 4-6 dicembre 2006;
    • presentazione tratta dal sito della GE.PR.IN. srl (un’altra società che sembra coinvolta nel progetto);
    • presentazione del prof. Gualtieri ad un convegno tenuto ad Arborea il 23 febbraio 2006 e promosso dalla CGIL di Oristano e dalla FILLEA (Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, dell’Edilizia, delle industrie Affini ed estrattive). Questa presentazione è particolarmente interessante perché è l’unica in cui si spiega (a pagina 18) come mai ci siano pochi impianti di questo tipo . Riporto il testo:
      • diffidenza della popolazione nei confronti di questi processi di trattamento dell’amianto ed in generale del trattamento dei rifiuti;
      • opposizione (giustificata…) generalizzata da parte dell’opinione pubblica e delle associazioni ambientaliste verso tutto ciò che ha a che fare con l’amianto e con i trattamenti dei rifiuti (inceneritori, termovalorizzatori, …);
      • scarsa informazione su questo tipo di impianti/processi;
      • incertezze sulle condizioni di sicurezza e di impatto ambientale dei processi e degli impianti relativi;
      • pressioni politiche ed economiche a mantenere lo status quo e la gestione attuale del sistema delle discariche.